Dopo nove sconfitte consecutive arriva la prima vittoria in carriera con un top 10 per Flavio Cobolli. Il romano è al 3° turno del Masters 1000 di Madrid grazie al successo su Holger Rune, ritiratosi dopo aver perso il primo set con un netto 6-2 per via di un problema al ginocchio destro. Una partita durata appena 43 minuti in cui ha influito il problema fisico del danese, costretto a chiedere l’intervento del fisioterapista sul 3-2 (on serve) in favore di Cobolli. Da quel momento in poi c’è stato solo l’azzurro in campo, con una serie di quattro giochi vinti consecutivi e tanti errori del campione di Barcellona (18 gratuiti) che alla fine del set ha alzato bandiera bianca. Alla cinquantesima vittoria Atp in carriera, Cobolli tornerà in campo domenica contro l’americano Brandon Nakashima che ha eliminato in due set l’austriaco Ofner.
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Cinà ko a testa alta con Korda
Fuori a testa alta, invece, Federico Cinà. Dopo la vittoria su Wong – la seconda in carriera nel circuito Atp – il 18enne palermitano ha perso al 2° turno contro il n. 24 al mondo Sebastian Korda con lo score di 6-3, 3-6, 6-1 in un’ora e 40 minuti di gioco. Un’ottima prova da parte di Cinà che per due set ha giocato alla pari con un top 30, riuscendo anche a vincere il secondo parziale grazie a un notevole cambio di marcia rispetto al primo set. Qualità e personalità da parte del tennista azzurro che, però, ha pagato dazio nel terzo set, quando Korda ha alzato il livello per chiudere l’incontro. Il break subito in apertura (alla terza palla break dopo 14 punti giocati) indirizza il parziale in cui Cinà riesce a conquistare soltanto un game. Federico lascia al torneo con buone sensazioni in vista degli Internazionali d’Italia dove sarà ancora in tabellone grazie a una wild card.