Il tennis è uno sport bellissimo e talvolta assai crudele. Un centimetro, forse anche meno, in due punti decisivi possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Quello che è accaduto a Luca Nardi sul 5 punti pari del tiebreak decisivo contro Quentin Halys nei quarti di finale dell’ATP 500 Dubai. Il francese trova un tocco sotto rete che atterra in gioco di un capello, e gli vale il match point; Nardi serve e attacca bene col diritto, ma la palla sfiora solo la riga, atterrando di un capello fuori. Sipario. Nardi esce sconfitto, con grandissima amarezza, per 2-6 6-3 7-6(5), e così sfuma l’accesso alla prima semifinale in carriera in un torneo 500. Il rammarico tuttavia è doppio: infatti l’azzurro aveva dominato il primo set ed era avanti anche di un break in apertura del secondo parziale, in totale controllo del match e di un avversario imballato e falloso. Purtroppo Luca si è un minimo rilassato dopo aver vinto il sesto game di fila, mentre l’avversario si è scosso iniziando a tirare pallate a tutto braccio, perso per perso ha pensato bene di provare un ultimo assalto. Purtroppo in quel game l’inerzia del match è clamorosamente girata alla parte del francese: si è come attivato, servizio, risposta, tutto è salito terribilmente di livello, si è preso un contro break che l’ha rianimato e acceso la lotta, mentre Nardi non è riuscito a riattivarsi immediatamente subendo due break di fila. La partita si è terribilmente complicata, tanto che è stato Luca ad andare due volte in grave difficoltà nel terzo set, ma bravo mentalmente a resistere e cancellare ben sei palle break in due turni di battuta. Il tiebreak si è giocato punto su punto, e proprio quelle due righe a favore del francese sono costate all’azzurro la sconfitta. Una battuta d’arresto che fa male, perché Nardi era in controllo del match, più forte fisicamente e solido, ma non è stato capace di alzare di nuovo il livello e staccare l’avversario. Nardi ha chiuso l’incontro on 24 vincenti e 21 errori, mentre assai negativo il saldo per Halys (27-40), ma purtroppo nel tennis i punti non contano tutti uguale ed è corretto rilevare che Halys ha rischiato di più nel terzo set si è meritato il successo.
È stata una partita complessa, virata improvvisamente e conclusa al fotofinish con due punti davvero girati molto bene al francese, quindi non è facile dare un giudizio alla prestazione di Nardi. Ci sono molti aspetti positivi, ma anche negativi. Luca ha convinto per come ha approcciato bene la partita: Halys è il classico bombardiere che può spaccare la palla, ma ha limiti quando lo scambio si fa duro e lo porti in difesa. Per questo bene ha fatto Nardi a continuare il filo del match precedente, meno fuochi d’artificio e tanta sostanza, giocando razionale e solido per mettere a nudo la debolezza del rivale sul ritmo e soprattutto sulla diagonale di rovescio. Discreto rendimento del servizio per l’azzurro, risposte profonde ma con buon margine per non far attaccare il rivale, e quindi farlo correre. Un set ottimo per Luca, con l’avversario a dir poco impacciato sulle gambe per gli sforzi della settimana. Avanti subito di un break nel secondo parziale (con una striscia di sei game di fila), tutto sembrava sotto controllo. Invece Halys ha fatto capire che razza di forma e fiducia abbia in questa settimana di Dubai. Ha capito che così non aveva scampo perché era bloccato non solo sulle gambe ma anche sul ritmo di Nardi, che a quella velocità giocava col pilota automatico, quasi perfetto. Per questo, da giocatore vero, ha fatto un “All-in”: braccio a tutta e via, tanto sono sotto quindi ho già perso. Questo improvviso rilancio è arrivato nell’esatto momento in cui Nardi ha rifiatato e la combinazione delle due cose ha stravolto tutto, mettendo in moto il francese e allo stesso bloccando il braccio del marchigiano, diventato all’improvviso più lento e difensivo. Non ci voleva quel break e ancor più un break successivo perché Halys ci ha creduto, si è sciolto totalmente e ha trovato energie che nemmeno pensava di avere. Lì è nata la sconfitta di Nardi, l’incapacità di arginare la reazione del rivale. Passi il primo break subito, assolutamente no il secondo perché tutto è girato e diventato complicatissimo.
Halys infatti ha fatto correre il diritto a mille all’ora, prendendosi punti importanti, e pure col rovescio ha iniziato a tenere di più, non regalando quei punti che finora Luca si era preso solo giocando solido sulla diagonale di sinistra. Nardi è stato chiamato ad un rilancio, ad alzare il livello nello scambio e c’è riuscito solo in parte, nei suoi game e in risposta solo sul 5-3, quando si è procurato tre palle break, ma lì bravo Halys a giocare al meglio. Luca è piaciuto per come ha retto mentalmente e tecnicamente nei due game del terzo set nel quale ha concesso palle break. Spettacolare come ha rimontato da 0-40 sul 5 pari, ritrovando il servizio, efficacia e qualità in spinta. E anche il tiebreak l’ha giocato tutto sommato bene, fino a quell’ultimo diritto tirato fuori di un niente. È cresciuto tanto il rendimento del servizio del francese dal secondo set, ma Nardi forse in alcuni frangenti poteva e doveva rischiare di più invece di limitarsi allo spostare l’avversario per portarlo all’errore. Forse Luca doveva cercare qualche attacco più perentorio sul rovescio di Halys nel terzo set, qualche pallata in risposta a tutta a costo di sbagliare ma per mandare un messaggio e mettere pressione. Non c’è riuscito.
Quando perdi letteralmente per due punti, è girata anche male, …ma quel vantaggio sprecato all’avvio del secondo set, col match in pugno, è qualcosa su cui riflettere e su cui Luca deve lavorare. Per crescere ancora e tornare, si spera presto, a giocare l’accesso in semifinale in un torneo di questo livello. Il tennis c’è, i segnali di tenuta mentale e fisica pure. Resta un gran torneo per Nardi e best ranking. Una nuova base su cui ripartire, con ancor più convinzione.
Marco Mazzoni
La cronaca
Halys alza la prima palla del match. Spinge tanto con servizio e diritto, del resto lo scambio prolungato non è il suo pane, ma è bravo a correre a destra e tirare un bel passante di diritto che sorprende Nardi e gli vale il game. Luca ha bisogno del servizio per tenere fermo in risposta il francese, pronto a scaricare il massimo della potenza. Invece la prima palla non va granché, ma nello scambio l’azzurro ha un timing favoloso e comanda, giocando a tratti quasi di contro balzo tanto sono profondi i drive del 28enne di Bondi. L’incontro si infiamma sul 2 pari. Halys sbaglia troppo, bloccato sulla diagonale di rovescio da un Nardi molto consistente, lucido nel dare palle profonde con poco rischio al francese. 15-40, due palle break per Luca. Si salva Quentin con un bel servizio e poi un tocco corto sotto rete tanto folle (era possibile lo smash!) quando preciso. Nardi con una bella risposta si prende una terza chance, è quella buona! Ottima risposta cross di rovescio su di una seconda palla esterna e carica, ma molto ben gestita dal colpo bimane dell’italiano, che pizzica la lentezza del rivale nello scattare dopo il servizio e provoca l’errore e il BREAK, per il 3-2. Eccellente il focus di Nardi: ancora poche prime palle ma seconde cariche e precise, poi pronto a scattare un passo nel campo e far correre l’avversario. 4-2 Nardi, solido e consistente. Halys è in difficoltà ogni volta che Nardi riesce a giocargli un drive carico di spin e profondo sul rovescio, e poi lascia troppo campo cercando l’affondo. 15-30 e poi 30-40 ancora vincendo uno scambio sulla diagonale di sinistra. Palla del doppio break! Si salva con un servizio molto potente, ma un brutto attacco in rete (pochissime gambe) gli costa un’altra chance da difendere. Nardi trova una risposta bloccata di diritto che genera una traiettoria bassa in lungo linea che Quentin gestisce malissimo, davvero lento… BREAK Nardi, avanti 5-2 e servizio. Halys è in enorme difficoltà a correre nello scambio, certamente appesantito da un torneo per lui molto duro (è passato per qualificazioni), per questo Nardi gioca pulito, con zero rischio a far correre l’avversario, e raccogliendo lauti dividendi. Quentin si prende un bel punto con una bordata di diritto, una rara occasione per tirare da fermo. Nardi non si scompone, due ottime prime palle e via, chiude al primo Set Point. 6-2, 29 minuti di totale dominio e controllo su di un avversario troppo lento e falloso.
Halys è subito in crisi anche servendo all’avvio del secondo set. Col quarto Ace rimonta da 15-30, poi Nardi è un “gatto” sotto rete nell’addomesticare un passante robusto del francese. 30-40, palla break immediata! Fantastico Luca! Risponde, inchioda il rivale sulla diagonale di rovescio e ne provoca l’errore con un forcing perfetto. BREAK Nardi, subito avanti (e sesto gioco di fila vinto). Quentin ha una reazione d’orgoglio, lotta come un leone in difesa e contrattacca, 0-30, situazione inedita per l’azzurro. Halys trova una risposta sulla riga, 0-40, tre palle break concesse dall’azzurro (le prime nel match). Il BREAK arriva subito, Nardi perde lo scambio, in ritmo. Piccolo passaggio a vuoto che rimette in discussione l’inerzia del match che pareva totalmente dalla parte del nostro. (1-1). Improvvisamente si è acceso Halys, regge pure sul rovescio, è più scattante e copre meglio il campo, come dimostra la rincorsa all’indietro e poi in avanti che gli vale il punto del 2-1. Luca in questa fase va sotto sulla spinta massima del rivale, più attivo nell’arrivare sulla palla e meno falloso. Lo scambiare a buon ritmo sul rovescio non basta più, Nardi è costretto a cambiare schemi ma sbaglia. Brutto il suo diritto in rete che gli costa il 15-40. Nemmeno il servizio lo assiste, ma Halys sbaglia malamente una risposta non difficile, 30-40. Bene qua Nardi a prendere subito l’iniziativa col diritto, cancella anche la seconda chance. Purtroppo un errore di rovescio quando era in controllo dello scambio gli costa la PB #3. Nardi cerca il ritmo sul rovescio ma è il primo a sbagliare. Da 1-0 avanti, ora Luca è sotto 3-1, con il secondo BREAK subito nel set. La partita purtroppo è girata dalla parte del francese, più attivo, aggressivo e pronto ad attaccare dell’italiano, calato al servizio e nell’attenzione. In battibaleno Halys vola 4-1, quarto game di fila. L’azzurro interrompe l’emorragia ritrovando la prima di servizio e un po’ di velocità in spinta (4-2). Si è rimesso in moto Nardi, risponde di più ed è più intenso nello scambio, cos che Halys torna a far fatica. Il francese tira lungo un attacco, 15-30, ma la chance per Nardi non arriva. 5-2 Halys, aiutato dal servizio. Nardi resta aggrappato al set, 5-3, e in risposta sale 0-30 sfruttando un errore del rivale. Ecco la chance! Una risposta profonda sul 15-30 porta Halys a sbagliare malamente col diritto, 15-40! Ottimo il S&V di Quentin dopo una prima esterna, 30-40; niente, gran prima palla al T, ingiocabile. Luca non demorde, altra gran risposta al centro, è lento Halys a far spazio e sbaglia. PB #3, e seconda di servizio… ma è bravo il francese, rischia la battuta e poi bordata di diritto. Halys chiude il SET 6-3 con un diritto potentissimo. Peccato per il vantaggio sprecato e calo di Luca. Si va al terzo.
Nardi scatta bene, turno di battuta a zero, può fare corsa di testa e mettere pressione al rivale in risposta. Ci prova, però cercando grande profondità di risposte ne sbaglia un paio, e Halys con un Ace impatta 1 pari. Sul 2-1 in risposta Luca trova a brillare in risposta, una vincente per aprire il game e poi una difesa che gli vale il 30 pari. Bravo il francese a rischiare un S&V perfetto e poi spingere col rovescio, grande angolo e Luca è sorpreso. 2 pari. Nardi corre come sui binari nei suoi game, si porta 3-2 con un solo punto ceduto alla battuta. Halys è salito tantissimo nello scambio, come dimostra l’ottimo scambio comandato e chiuso con un bel vincente in apertura del sesto game. A differenza del primo set col rovescio regge eccome, il diritto è potente e il numero dei suoi errori è calato drasticamente, tanto che l’azzurro deve conquistarsi tutti i punti non ricevendo più regali. 3 pari. La tensione del settimo game si fa sentire… Nardi sbaglia un rovescio di scambio che fissa lo score sul 30 pari. Halys trova una risposta d’incontro forse un filo fortunata, visto che diventa un lungo linea micidiale, che segue a rete e chiude con un tocco corto. Attenzione, palla break sul 30-40. Che Rischio!?! Nardi tocca la smorzata dopo il servizio, Halys ci arriva ma tocca lungo. Con un diritto cross potentissimo Halys sfiora la riga e si prende una seconda chance per l’allungo. Ancora palla corta, e poi stavolta passante di rovescio, Nardi rischia e salva la palla break. Purtroppo la prima palla da destra di Luca non c’è, Halys rischia a tutta col diritto e sfonda, terza palla break. Seconda di servizio per Nardi… uff! Si salva di nuovo Luca reggendo uno scambio davvero duro, pure ricacciato indietro dopo l’attacco. Buona tenuta mentale sotto la massima pressione. Finalmente torna il servizio, Nardi sale 4-3 salvando 3 chance di break. Luca spreca una piccola occasione sul 30 pari, due errori di rovescio gratuiti, allarga le braccia con lo score che segna 4 pari, lì non si doveva sbagliare semmai mettere pressione per provocare l’errore. Resta solido alla battuta Nardi, comodo game e avanti 5-4; un treno al servizio il francese, 30-0, poi si scambia a Luca “alza il muro”, vincendo due punti importantissimi. 30 pari, è a due punti dalla grande W l’azzurro… Due Ace, quattro nel game, Halys non crolla. 5 pari. Quentin trova una gran risposta in apertura del game #11, poi vince uno scambio davvero ben condotto, facendo correre Nardi e facendolo scivolare 0-30. Poche prime per Luca adesso, e Halys è bravissimo a tirare un rovescio super carico di spin e poi bordata in contro piede, davvero ben giocata. Nardi rincorre troppo e crolla 0-40. Finalmente la prima palla in gioco, e diritto aggressivo, 15-40; altra prima palla esterna, liftata, 30-40. Terza prima palla e la risposta è in rete. Parità, molto solido qua Luca, meno velocità con il servizio ma totale precisione. Con un diritto lungo linea Luca si prende il quinto punto di fila, 6-5. Grandissimo salvataggio e dimostrazione di forza mentale. Il match di decide al tiebreak. Inizia bene Nardi con un tocco comodo dopo una prima palla potente. Bene anche Halys, comanda e 2-1. Domina il servizio, 3-2 Nardi. Ecco la seconda palla per Halys, arriva uno scambio infinito e il francese lo chiude con uno smash davvero difficile, 3 pari, forse qua Luca poteva prendersi un rischio invece di far solo correre l’avversario. 4-3 Halys, perfetto sotto rete. UFF!?! Che coraggio Nardi nel tirare uno schiaffo al volo difficilissimo, tutto spostato a sinistra, per prendersi il punto del 4 pari, mettendo in mostra tutta la sua clamorosa manualità. 5-4 Nardi. Halys tira fortissimo col diritto, 5 punti pari. Ecco il punto più pesante del match… Che riga… Quentin tocca una palla sotto rete che pizzica un millimetro di riga, gran rischio. 6-5 e Match Point Halys, era bella la risposta di Luca… Purtroppo invece non tocca la riga il diritto d’attacco di Nardi, esce di un niente, ma quanto basta a condannarlo alla sconfitta. Che amarezza… Buona prestazione, ma con quel vantaggio sprecato e due punti girati male al tiebreak.
Luca Nardi vs Quentin Halys (Non prima 13:00)
Statistica | Nardi 🇮🇹 | Halys 🇫🇷 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 284 | 268 |
Ace | 2 | 12 |
Doppi falli | 1 | 4 |
Prima di servizio | 46/83 (55%) | 59/99 (60%) |
Punti vinti sulla prima | 37/46 (80%) | 46/59 (78%) |
Punti vinti sulla seconda | 23/37 (62%) | 19/40 (48%) |
Palle break salvate | 8/10 (80%) | 6/9 (67%) |
Giochi di servizio giocati | 14 | 15 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 128 | 92 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 13/59 (22%) | 9/46 (20%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 21/40 (53%) | 14/37 (38%) |
Palle break convertite | 3/9 (33%) | 2/10 (20%) |
Giochi di risposta giocati | 15 | 14 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 60/83 (72%) | 65/99 (66%) |
Punti vinti in risposta | 34/99 (34%) | 23/83 (28%) |
Totale punti vinti | 94/182 (52%) | 88/182 (48%) |