Reilly Opelka ha firmato una delle vittorie più significative della sua carriera al Brisbane International, fermando la corsa di Novak Djokovic verso il 100° titolo nel circuito. L’americano ha offerto una prestazione praticamente perfetta, imponendosi per 7-6(6), 6-3 nel loro primo confronto diretto.
Sul campo centrale della Pat Rafter Arena, Opelka ha dominato con il servizio e ha eseguito alla perfezione il suo piano tattico, martellando con il dritto il rovescio di Djokovic. Le statistiche raccontano un match straordinario: 16 ace totali, l’87% dei punti vinti con la seconda di servizio e ben 21 vincenti nel solo primo set, dove ha tenuto un impressionante 83% di prime in campo senza concedere nemmeno una palla break.
Era nell’aria che questo potesse essere un match insidioso per Djokovic, dopo due turni troppo comodi contro Hijikata e Monfils, avversari che non gli avevano creato particolari problemi. Inoltre, il lungo periodo di assenza di Opelka lo rendeva un’incognita pericolosa, specialmente sui veloci campi australiani.
Il primo set è stato dominato dai servizi, con pochi scambi prolungati. Opelka ha mostrato una precisione impressionante con oltre l’80% di prime in campo, mentre Djokovic alternava ace a palle profonde sul rovescio dell’avversario. Il tie-break ha visto l’americano più determinato e preciso, preludio a un secondo set eccezionale.
È stato proprio nel secondo parziale che si sono visti i maggiori problemi di Djokovic. Il serbo è apparso in difficoltà con il dritto, commettendo errori inusuali. Opelka ha alzato ulteriormente il livello, dominando non solo al servizio ma anche negli scambi da fondo campo, mostrando persino un’inaspettata capacità difensiva.
Quello che rende ancora più speciale questa vittoria è il momento in cui arriva: Opelka, numero 293 del mondo dopo due anni difficili per gli infortuni, è diventato il semifinalista con il ranking più basso nella storia del torneo. La vittoria lo ha già proiettato al numero 207 del ranking live e ora affronterà un altro specialista del servizio, Giovanni Mpetshi Perricard, per un posto in finale.
Per Djokovic, che aveva superato Hijikata e Monfils nei turni precedenti, sfuma l’opportunità di diventare solo il terzo giocatore nella storia dopo Jimmy Connors (109) e Roger Federer (103) a raggiungere i 100 titoli ATP. Il serbo si sposterà ora a Melbourne, dove cercherà l’undicesimo titolo agli Australian Open e il 25° Slam della carriera, raggiunto dal coach Andy Murray.
La sconfitta lascia dubbi sulla condizione di Djokovic in vista dell’Australian Open. Oltre alla mancanza di esplosività nei colpi e alla velocità di palla non ottimale, si sono visti alcuni segni di sofferenza fisica dovuti all’umidità australiana. Il coach Murray avrà molto lavoro da fare nelle prossime due settimane per portare il serbo nella migliore condizione possibile per Melbourne.
Le Statistiche Impressionanti
16 ace
87% di punti vinti con la seconda di servizio (13/15)
21 vincenti nel solo primo set
83% di prime in campo nel primo parziale
Nessuna palla break concessa nel primo set, una nel secondo ma annullata
Statistica | Djokovic 🇷🇸 | Opelka 🇺🇸 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 298 | 348 |
Ace | 8 | 16 |
Doppi falli | 1 | 1 |
Prima di servizio | 53/73 (73%) | 49/64 (77%) |
Punti vinti sulla prima | 38/53 (72%) | 38/49 (78%) |
Punti vinti sulla seconda | 12/20 (60%) | 13/15 (87%) |
Palle break salvate | 4/5 (80%) | 1/1 (100%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 11 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 36 | 98 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 11/49 (22%) | 15/53 (28%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 2/15 (13%) | 8/20 (40%) |
Palle break convertite | 0/1 (0%) | 1/5 (20%) |
Giochi di risposta giocati | 11 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti al servizio | 50/73 (68%) | 51/64 (80%) |
Punti vinti in risposta | 13/64 (20%) | 23/73 (32%) |
Totale punti vinti | 63/137 (46%) | 74/137 (54%) |
Francesco Paolo Villarico