Bologna – La Virtus porta a casa una pagnotta succosa in un finale che definire confuso è un dolce eufemismo. Non è che cambi molto, poiché da qui alla fine per entrare nei play-in Bologna dovrebbe perderne al massimo 3 su 14 per raggiungere la quota dell’anno scorso. Ma intanto stavolta con un grande cuore riesce a conquistare una gara diventata battaglia con Morgan, Cordinier e Polonara moschettieri a lame sguainate. Più un ottimo Pajola. La Virtus, suo malgrado, se l’è dovuta giocare col meteo: se fuori dal padiglione 37 della Fiera faceva un freddo bestiale, dentro la colonnina metaforica segnava addirittura -4. Alle assenze annunciate di Shengelia, Clyburn e Zizic se ne è infatti aggiunta una quarta, quella di Tucker vittima di un problemino muscolare. Ivanovic, che non ha la bacchetta magica, ha proposto così un quintetto iniziale con Cordinier da 3 e Grazulis da 5 contro un Baskonia anch’esso rimaneggiato. Fuori infatti tra i baschi Howard e Sedekerskis.
Nel primo quarto Bologna ha faticato a tenere il passo di Vitoria, e certo le 6 palle perse non hanno contribuito a rimanervi a ruota. Nel secondo invece la Virtus ha pescato dal suo mazzo striminzito un ottimo Achille Polonara, autore di 10 punti nel periodo, tra cui un paio di triple entrambe allo scadere dei 24″ (più una anche a fine gara).
Fattaccio Grazulis, ma la Virtus fa festa
Il Baskonia nei momenti di maggior fluidità ha toccato anche +8, prima che la Virtus raddrizzasse la mira fino ad agganciare quasi gli ospiti all’intervallo. La Virtus è entrata a gas spalancato nel terzo quarto, dove ha mandato in frantumi le certezze basche. Morgan ha subito piazzato un 7-0, poi la voglia di Pajola e di Grazulis hanno allargato il parziale fino al 18-2 in 6′, col Baskonia a interrogarsi se di fronte si trovasse la stessa squadra di prima. Come era spuntato il sole, sono però tornate le nubi: da +15 a +5 è stato un attimo. L’onda impetuosa ha continuato a produrre schiuma per i baschi anche nell’ultimo periodo, fino al sorpasso (64-63 al 35′) che ha coronato un parziale complessivo di 21-5 per la squadra di Pablo Laso. Nel finale ormai allo sprint, ecco il fattaccio. Grazulis ha segnato il 76-70, ma sbracciando all’indietro sul naso di Hall. Intanto Samanic aveva segnato dall’altra parte. Dopo una lunga review, gli arbitri hanno deciso per l’antisportivo a Grazulis: due liberi a segno di Forrest hanno così riportato il Baskonia a -2. Grazulis ha poi fallito la tripla del successo sicuro a -7″, mentre Cordinier abbatteva sulla ripartenza Forrest in contropiede. Il primo libero veniva fallito, sul secondo con la palla a incocciare il solo tabellone un’invasione ha provocato un’ultima palla contesa a 2″5 dalla fine. Il seguente tiro della disperazione di Rogkavopoulos non è entrato. E la Virtus ha potuto far festa.
V. Bologna-Baskonia: 76-74
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: Pajola 5 (1-3 1-2), Morgan 17 (4-6 1-8), Cordinier 16 (5-8 2-4), Polonara 15 (2-4 3-5), Grazulis 13 (5-6 1-5); Belinelli 4 (2-5 0-3), Visconti, Hackett 3 (0-1 1-1), Diouf 3 (1-4), Akele. N.e. Tucker. All. Ivanovic
BASKONIA VITORIA-GASTEIZ: Forrest 10 (3-6 0-1), Raieste (0-1 0-2), Luwawu-Cabarrot 11 (2-5 1-6), Moneke 6 (0-2 2-4), Hall 10 (5-6); Jaramaz 8 (1-3 2-4), Rogkavopoulos 13 (1-2 3-7), Diop, Ndiaye (0-1), Samanic 16 (6-9 0-4). N.e. Querejeta, Savkov. All. Laso
ARBITRI : Pukl (Slo), Ryzhyk (Ucr), Obrknezevic (Ser)
NOTE . parziali 14-20, 37-38, 5954. Da 2 B 20-37, V 18-35. Da 3 B 9-28, V 8-28. Tl B 9-11, V 14-17. Rimb. B 36 (15 o., Cordinier 7), V 37 (16 o., Rogkavopoulos 10). Rec. B 8, V 9. Per. B 15, V 15. Ass. B 20 (Pajola 7), V 16. Spett. 7500.