Quarto turno di riposo sabato prossimo per la Tonno Callipo Vibo Valentia, in un torneo a dir poco anomalo vista l’assenza di ben due squadre. Reduce dall’inattesa sconfitta interna con Palermo, la squadra di coach Piccioni ha ripreso con rinnovata lena in palestra. Alla ripresa, sabato 27 aprile, è in programma il match interno contro il Ciclope Bronte, poi la trasferta a Messina, quindi la chiusura al PalaValentia contro la corazzata Reggio Calabria.
Per la Tonno Callipo, dunque, ancora qualche punto da conquistare per la salvezza aritmetica, con un occhio attento al Fiumefreddo che tenta un’improbabile rimonta. Al momento i siciliani sono terz’ultimi con 15 punti, quindi a meno 7 dai giallorossi, e sabato saranno di scena sul proibitivo campo di Reggio Calabria, mentre Bisignano, a quota 19, ospiterà Viagrande (9), penultimo in classifica.
Ad analizzare la stagione è il giovane Francesco Michelangeli, maggiorenne dallo scorso fine febbraio, alla sua prima annata in giallorosso: “Ci stiamo avvicinando alla fase finale di un campionato difficile. Durante l’anno abbiamo fatto buone prestazioni, anche contro squadre che ci precedono in classifica. Certo abbiamo avuto bisogno di un po’ di tempo per trovare il giusto ritmo, ma poi siamo riusciti ad esprimerci anche in campi difficili“.
“Purtroppo – continua Michelangeli – non siamo riusciti ad esprimerci contro Palermo, una partita in cui, fatta eccezione per il primo set, non abbiamo giocato come potevamo. Magari complice anche una settimana di allenamenti non in piena forma. Ora proveremo ad assicurarci la salvezza con Bronte, non sarà facile però contro una squadra di quel calibro. Dovremo mettere da parte l’ultima sconfitta e giocare come sappiamo, solo così potremo raggiungere questo obiettivo“.
Il giovane schiacciatore racconta così la sua esperienza a Vibo: “Per quanto mi riguarda andare a giocare lontano da casa è stata ed è un’esperienza formativa sotto ogni punto di vista. Certo non è sicuramente facile per noi ragazzi, ma sono sicuro ne valga la pena“. Michelangeli, peraltro, nasce come centrale prima di cambiare ruolo: “È stata una mia scelta, dettata dalla consapevolezza di avere più margini di miglioramento da schiacciatore. È un percorso difficile, durante il quale bisognerebbe essere supportati, ma continuerò a crederci e a provarci fino alla fine“.
Il giovane attaccante gioca anche nell’Under 19, che mercoledì ha battuto Palmi nella semifinale regionale di ritorno e ora affronterà Corigliano-Rossano in finale: “Sicuramente l’obiettivo è la fase nazionale. Sappiamo di avere i mezzi per arrivarci, quindi dobbiamo giocare al massimo queste partite che rimangono, per poi provare a fare bene a livello nazionale“.
(fonte: Comunicato stampa)