La stagione 2023 – 2024 è appena andata in archivio e il futuro è già iniziato. Per mettere solide basi la Tinet Prata, come di consueto, si è già mossa e la prima pietra sulla quale edificare la nuova costruzione è ovviamente quella dell’allenatore. In questo senso la scelta del Direttore Sportivo Luciano Sturam e del Direttore Generale Dario Sanna è andata su un allenatore di ampia esperienza, che potrà dare un contributo importante per il futuro di Volley Prata.
Il nuovo coach è Mario Di Pietro, sessantatreenne padovano che ha iniziato con l’alto livello nella propria città natale, facendo da secondo ad un’istituzione del volley italiano come il Professor Silvano Prandi. Fortunate anche le sue esperienze nel volley rosa. Con la Foppapedretti Bergamo in un biennio ha conquistato due scudetti, due Coppe Italia e una Champion’s League. Di li a breve è iniziato il sodalizio con il coach della nazionale campione d’Europa e del Mondo Ferdinando De Giorgi, con il quale ha allenato due anni a Cuneo in Superlega. Quindi il ritorno in veneto con settori giovanili di alto livello e la Serie A a Montecchio, squadra rognosa contro la quale la Tinet ha sempre faticato.
Le sue qualità sono state sempre molto apprezzate, tanto da farlo entrare nello staff della nazionale maggiore, come assistente. Questa estate invece svolgerà il ruolo di allenatore della nazionale U22.
“Ho un grandissimo entusiasmo – commenta il coach padovano alla sua prima intervista ufficiale in gialloblù – e devo dire che convincermi ad imbarcarmi in questa nuova avventura è stato facile. La realtà di Prata è molto importante e l’ho incontrata tante volte sul campo in queste stagioni. ho sempre apprezzato la crescita graduale, ma costante di questa società e uno dei miei obiettivi era arrivare ad allenare qui. Fortunatamente ci sono riuscito e per questo devo ringraziare la società di avermi dato la fiducia e l’incarico”
Quali sono i pilastri del tuo sistema di allenamento?
“A me piace lavorare tanto e soprattutto con i giovani, ma non solo. Credo che tutti possano sempre migliorare. Il segreto è quello di allenarsi divertendosi, ma con una forte motivazione per migliorare sempre più il proprio gioco. Non dimentico che Prata milita in A2 e che ci sono giocatori già formati e di grande livello. Sono però convinto che spingendo molto in allenamento riusciremo a fare una grandissima squadra e un grandissimo campionato”.
Che ti piaccia lavorare in palestra è indubbio. Tant’è che non ti risposerai quest’estate, ma affronterai una avventura in maglia azzurra
“Sarà il mio terzo anno in nazionale. Negli ultimi due ero l’assistente della nazionale maggiore, mentre quest’anno ricoprirò un incarico nuovo: sarò il secondo allenatore della nazionale U22. Ci alleneremo a Cavalese da domenica 12 maggio, assieme alla nazionale maggiore. Io non la vedo come una fatica, ma come una ricarica di energia. In più è anche un’occasione per apprendere molte cose, non solo da De Giorgi, ma anche dai giocatori. Non c’è stanchezza, ma tanta emozione.”
A proposito di De Giorgi come ricordi la tua esperienza con lui a Cuneo?
“Fu indubbiamente particolare. La nostra conoscenza risaliva ad anni prima quando lui era il palleggiatore del Charro Padova e io il secondo allenatore. L’anno di Cuneo lui era allenatore-giocatore e io svolgevo il ruolo di primo o secondo in base alle situazioni. Fu una stagione fantastica anche perchè De Giorgi, oltre ad essere molto preparato è anche un allenatore che stimola lo staff a dare il massimo, in un ambiente sereno e divertente. Ritrovarlo in nazionale è stato bellissimo e già da giocatore aveva l’indole da allenatore”.
Ci aiuti a conoscerti un po’ meglio anche fuori dal campo?
“Ho una bellissima famiglia con moglie e due figli e il mio tempo libero lo dedico a loro. Viaggiare mi piace molto e con la nazionale ho viaggiato tempo negli ultimi anni. Quando posso vado quindi in viaggio coi miei cari”
Vuoi dare un saluto ai tuoi nuovi supporters?
“Sono riuscito a vedere tante partite dei Play Off e di Coppa Italia e ho visto che il pubblico segue con tanto calore ed entusiasmo la squadara. Da parte mia non vedo l’ora di cominciare e sono sicuro che ci seguiranno con grande affetto ed entusiasmo.”
“Sono assolutamente contento della scelta fatta. – commenta il Direttore Generale Dario Sanna – La garanzia di un tecnico inserito in staff nazionale può fare solamente bene al nostro movimento. L’ho conosciuto personalmente e l’ho trovato entusiasta della nostra società e sono convinto che assieme potremo fare molto bene”