Il girone di ritorno di Serie A1 femminile 2024-2025 si apre con una vittoria casalinga in tre set per la Igor Gorgonzola Novara. Poco incline a fare regali nonostante l’atmosfera natalizia della quattordicesima giornata, la formazione di Lorenzo Bernardi non mostra particolari esitazioni nell’avere la meglio della Reale Mutua Fenera Chieri ’76, agguantando il terzo posto in classifica ed ottenendo, al tempo stesso, l’undicesimo successo stagionale in campionato.
La partita di oggi ci ricorda uno di quei film con i “mindgame”, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedessero.
Soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (4 ace) e dell’attacco (47% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto (soprattutto nel secondo set), trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida sulla carta equilibrata.
Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Francesca Bosio, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco, e Maja Aleksic, autrice di 4 muri. Sugli scudi anche Tatiana Tolok e Lina Alsmeier, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 15 punti a referto per il martello russo (MVP del match con il 42% di positività in attacco e 4 ace) e 17 quelli della schiacciatrice tedesca.
Dall’altra parte, Chieri dà battaglia, facendo vedere il proprio potenziale offensivo con Lucille Gicquel (15 punti) e Loveth Omoruyi (11 punti). Buona anche la prestazione di Avery Skinner (11 punti): in attacco, pur al cospetto del muro novarese, non sfigura affatto e in ricezione si dimostra abbastanza solida (57% di positiva e 33% di perfetta). Alla fine, però, i troppi errori (18 di cui 9 in battuta) obbligano le ragazze di Giulio Bregoli ad alzare la bandiera bianca.
SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Bernardi dispone: Bosio in regia; Tolok opposto; Ishikawa e Alsmeier in banda; Aleksic e Squarcini al centro; Fersino libero. Mentre Bregoli sceglie Van Aalen al palleggio; Gicquel opposto; Omoruyi e Skinner in posto 4; Gray e Zakchaiou centrali; Spirito libero.
1° SET – Aleksic segna il primo punto della partita, Gray risponde subito, ma Tolok deposita a terra la botta del 2-1. Omoruyi impatta sul 2-2, anche se Gicquel spara out e regala alla Igor il break (4-2). Poco dopo anche Gicquel incappa in un errore in attacco e così le collinari scivolano a meno 3 (7-4). Le padrone di casa provano ad amministrare il vantaggio grazie ai colpi di Tolok e Ishikawa, ma Omoruyi accorcia le distanze (9-8). La risposta di Novara non si lascia attendere: Alsmeier ristabilisce le distanze con due punti consecutivi e così coach Bregoli decide di chiamare timeout (12-9).
Al rientro in campo, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e volano a più 5 (14-9). Entrano Guiducci e Anthouli, ma l’inerzia non cambia: sul block di Bonifacio (17-10), la panchina del Fenera ferma di nuovo il gioco. Dopo la pausa, le ospiti reagiscono e trovano un parziale di 0-4 (17-14): coach Bernardi corre subito ai ripari chiamando timeout e la risposta di Novara è immediata (21-14). Nel finale Chieri mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 22-18, ma la frazione si chiude poco dopo con il 25-18 di Aleksic.
2° SET – Partenza aggressiva del Fenera che in avvio di set trova il break grazie a Zakchaiou e Van Aalen (0-2), ma Novara impatta sul 3-3 ed è in parità anche sul 5-5. Le ospiti rimettono il musetto avanti e rispondono colpo su colpo ai tentativi novaresi (8-10). Gicquel spreca la palla del potenziale più 3, anche se poco dopo si riscatta a mette a terra la botta dell’11-13. La Igor resta in scia con Ishikawa e Tolok, Chieri replica e torna ad allungare dopo le imprecisioni delle avversarie: così, coach Bernardi decide di chiamare timeout (14-17).
Al rientro in campo Zakchaiou è la prima a segnare, ma Novara reagisce e torna in scia (17-18). Dopo il ‘tempo’ chiamato da Bregoli, Van Aalen si mette in proprio e firma il punto del 17-19; Bonifacio risponde subito e Tolok pareggia (20-20). Il martello russo incappa in un errore in attacco, anche se Ishikawa e Alsmeier rimediano immediatamente (23-23). È un finale al cardiopalma: dopo aver ricorso le avversarie anche nel finale, le igorine mettono la freccia del sorpasso e chiudono il set al primo tentativo grazie a una magia di Tolok (28-26).
3° SET – La terza frazione parte con l’errore al servizio di Zakchaiou e prosegue con l’attacco vincente di Skinner, il muro di Aleksic e l’ace di Tolok (3-1). Gicquel risponde subito, anche se poco dopo sbaglia dai nove metri; Novara ne approfitta e allunga (7-4). Il Fenera trova un break e torna in scia grazie a Skinner, che segna l’8-7 e il 9-8; poco dopo arriva anche il pareggio (10-10). Tuttavia, la risposta delle Zanzare non si lascia attendere e così Bregoli corre ai ripari e richiama le sue giocatrici (13-11).
Al rientro in campo Alsmeier firma due punti consecutivi, ma le collinari reagiscono prontamente (15-14). Dopo l’interruzione chiamata da Bernardi, Skinner incappa in un errore in attacco e regala alle azzurre il punto del più 3 (19-16). Il buon momento delle padrone di casa prosegue grazie ad Aleksic e Tolok (21-17). Omoruyi non molla e mette a terra la diagonale del 22-19, ma quest’oggi la Igor ha deciso di non lasciare nemmeno le briciole al Fenera: il match si chiude con un primo tempo vincente di Bonifacio (25-20).
IGOR GORGONZOLA NOVARA 3
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76 0
(25-18, 28-26, 25-20)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 1, Bartolucci, De Nardi, Fersino (L), Alsmeier 17, Ishikawa 8, Mims, Bonifacio 9, Aleksic 10, Mazzaro, Tolok 15. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.
REALE MUTUA FENERA CHIERI ’76: Lavagnino (L) ne, Spirito (L), Skinner 11, Lyashko ne, Alberti, Van Aalen 2, Anthouli 2, Buijs ne, Gicquel 15, Rolando, Zakchaiou 5, Gray 4, Omoruyi 11, Guiducci. Allenatore: Giulio Bregoli. Assistente: Marco Rostagno.
ARBITRI: Alessandro Rossi e Andrea Puecher
NOTE – Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 47%, ricezione 61%-33%, muri 6, errori 14. Chieri: battute vincenti 3, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 51%-15%, muri 5, errori 18.
Di Alessandro Garotta