In gara 1 dei quarti di finale, la squadra ravennate batte per la prima volta in Friuli la Tinet e si avvicina alla final four di Cuneo. Domenica 5, in gara2, basteranno due set a Goi e compagni per centrare l’obiettivo
All’ottava sfida totale, la sesta di questa stagione, tra Prata e Ravenna, salta il fattore campo. La Consar Ravenna, con una prestazione in crescendo, solida e convincente, conquista il Pala Crisafulli imponendosi per 3-1 e si porta in vantaggio nella serie dei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia. Domenica 5, nel match di ritorno al Pala De Andrè, basteranno due set a Goi e compagni per accedere alla final four di Cuneo. Coach Bonitta aveva annunciato alla vigilia di voler dare spazio a chi ha giocato meno e le risposte sono arrivate chiare e forti: Benavidez ha sparigliato le carte negli ultimi due set, chiudendo con 16 punti (3 ace e un muro) e un ragguardevole 63%, con cui eguaglia la sua miglior prestazione stagionale con la maglia di Ravenna, a marzo sempre a Pordenone, Feri è stato determinante al servizio, sempre molto insidioso, e il duo Grottoli-Arasomwan si è fatto sentire con un costante lavoro a muro. La Tinet, che non è riuscita ad azionare il suo potente servizio, si è progressivamente sfaldata e il solo Lucconi (14 punti) ha saputo mantenere una certa continuità di gioco, pur chiudendo col 48% in attacco.
I sestetti Una defezione per parte in questa prima gara dei quarti di Coppa Italia: Katalan in casa friulana e Bovolenta in quella ravennate. Coach Boninfante schiera Lucconi da opposto e adatta al centro Baldazzi in coppia con Scopelliti. In attacco confermati Petras e Terpin. L’alzatore Alberini e il libero De Angelis completano lo schieramento friulano. Bonitta propone Raptis opposto a Russo e Arasomwan al centro insieme a Grottoli. Feri e Orioli, reduci dalla gara giocata per la Junior League, costituiscono la coppia di schiacciatori, con Goi libero.
La cronaca del match Consar subito incisiva: con Feri, Orioli e un ace di Arasomwan prende il primo break (0-3). La Tinet si scuote e, sotto 5-8, trova l’accelerazione giusta: con un muro di Petras completa la rimonta trovando la prima parità a quota 8. E un’invasione a muro determina il primo vantaggio dei padroni di casa (11-10), bravi poi a tenere a distanza Goi e compagni. Lucconi spezza l’equilibrio nel punteggio (16-13) con un attacco che sfugge alla difesa ravennate. Alcune battute sbagliate in serie dalle due squadre introducono all’ace di Petras per il nuovo +3 pratense (21-18). Il muro di Baldazzi frena l’estremo tentativo di rimonta della Consar e accompagna i suoi alla conquista del primo set.
C’è Mancini in regia nella Consar nel secondo set, che parte con un prolungato cambio palla. E’ un servizio vincente di Baldazzi a determinare il primo mini-vantaggio (9-7). Entra Benavidez nella Consar e sempre dai 9 metri arriva la controreplica ravennate con Raptis a fissare la nuova parità a quota 11. Prende quota la squadra di Bonitta che con Benavidez e un ace di Mancini passa a condurre (14-16). Una bordata dai 9 metri di Baldazzi determina la nuova parità (16-16). Nuovo doppio vantaggio per Ravenna e nuovo aggancio da parte della Tinet, che poi si arrende al nuovo scatto ospite (19-21), consolidato da Raptis, decisamente il migliore in questo parziale con 8 punti, con un ace e un muro.
L’inizio del terzo set, con Truocchio per Petras nelle fila della Tinet, e Benavidez per Orioli in casa Consar, è una fotocopia del secondo, con le due squadre punto a punto fino al 5 pari, poi un attacco lungo della Tinet e tre punti consecutivi di Benavidez mandano in fuga la Consar. Scopelliti accusa un problema fisico e coach Boninfante regala il debutto assoluto a Nikol, classe 2007. Mancini sigla l’ace del +5 (7-12). La Tinet ha un sussulto e con il muro e in attacco piazza un parziale di 4-0 con cui si riporta sotto, ma la reazione ravennate è immediata: tre punti di fila e Consar nuovamente a +4 (11-15). Goi e compagni mantengono il controllo del set portandosi in vantaggio 2-1. Chiude un ace di Benavidez, a griffare un set sontuoso (8 punti e 55% in attacco).
Quarto set senza storia. La squadra di Bonitta si porta subito sull’1-4 con i colpi efficaci di Benavidez. La Tinet, con Nikol nello starting six, stacca la spina di fronte al gioco lineare e solido di Ravenna, che continua ad attaccare bene e fare male in battuta, come dimostrano i due ace di fila di Mancini. Feri piazza la tripletta nel finale dai 9 metri a sancire il 3-1 finale proprio mentre Menichini riesce ad entrare in campo e segnare sul calendario il suo esordio.
Il commento del coach Bonitta “Sono contento per la prestazione di quei ragazzi che hanno avuto poche occasioni di mettersi in mostra fino ad ora. Abbiamo provato questo assetto in pochi allenamenti ma tutto sommato ha funzionato. Riproporrò la stessa squadra anche domenica nella gara di ritorno”.
Il tabellino
Prata-Ravenna 1-3
(25-20, 22-25, 20-25, 12-25)
TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 2, Lucconi 14, Scopelliti 3, Baldazzi 7, Petras 8, Terpin 11, De Angelis (lib.), Nikol, Aiello (lib.), Iannaccone 1, Truocchio 2. Ne: Pegoraro, Bellanova. All: Boninfante.
CONSAR RAVENNA: Russo, Raptis 12, Arasomwan 8, Grottoli 7, Orioli 5, Feri 12, Goi (lib.), Mancini 6, Menichini, Benavidez 16. Ne: Mengozzi, Chiella (lib.), Bartolucci, Rossetti. All: Bonitta.
ARBITRI: Armandola di Voghera e Pristerà di Torino.
NOTE: Durata set: 25’, 29’, 31’, 22’ tot. 107’. Prata (3 bv, 17 bs, 3 muri, 12 errori, 46% attacco, 36% ricezione), Ravenna (13 bv, 19 bs, 8 muri, 12 errori, 42% attacco, 48% ricezione). Spettatori: 688, incasso: 2765 euro.