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Benfica vince al tie-break, ma a Trento bastano due set per accedere ai Playoff

Missione compiuta in Sardegna per Trento. Perdendo solo al tie break la gara di ritorno degli ottavi di finale (giocata al PalaPirastu di Cagliari per portare appositamente la pallavolo di alto livello in una fra le regioni più appassionate di questo sport) contro i portoghesi del Benfica, i Campioni d’Europa hanno infatti staccato il pass per i Play Off di 2025 CEV Cup. Nella seconda metà di gennaio sfideranno nuovamente una compagine rumena, i Campioni nazionali del Corona Brasov.

Il promettente successo per 3-0 nella gara d’andata di quindici giorni prima a Lisbona è stato fatto fruttare stasera, chiudendo in fretta il discorso relativo al passaggio del turno. Con una partenza convincente, in grado di contenere le sfuriate degli avversari, i gialloblù sono volati in poco meno di un’ora sul doppio vantaggio con identico 25-22 nel segno di Michieletto e Rychlicki; quello che serviva per rendere ininfluente ai fini della qualificazione il resto della partita, che i due allenatori hanno sfruttato per dare spazio ai giocatori rimasti sin lì in panchina.

Il Benfica ha dimostrato di voler chiudere con onore la propria esperienza continentale in questa stagione, risalendo dal 2-0 al 2-2 e poi vincendo un combattutissimo tie break, che ha comunque esaltato gli oltre 2.200 spettatori presenti questa sera nell’impianto sardo che così si sono potuti godere oltre due ore di pallavolo internazionale di buon livello.

Fra le fila gialloblù i migliori marcatori sono stati il centrale rumeno Bartha (lanciato in starting six da Soli e autore di 78% in attacco, con quattro muri e un ace) e l’opposto Rychlicki (55%) con dodici punti, ma ai fini del passaggio del turno sono stati fondamentali anche gli spunti di Flavio e Michieletto nella prima parte del match. Nella seconda metà a mettersi più in evidenza ci hanno pensato Magalini (7) e soprattutto Gabi Garcia (11 col 60%), già protagonista nel finale di secondo set con due ace consecutivi sul 22-20.

Sestetti – Fabio Soli presenta la sua Trentino Itas di fronte ad un PalaPirastu gremito di spettatori con la miglior formazione possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.

1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due formazioni che tengono bene la fase di cambiopalla sino al 5-5, prima che Bartha muri Nivaldo Nadhir e Michieletto firmi l’ace del 7-5 gialloblù. Gli ospiti replicano con un block di Ryuma Oto Aleixo (8-8), ma poi ci pensa Sbertoli con una rotazione al servizio condita anche da un ace a ridare il +2 a Trento (11-9, time out Matz).

Alla ripresa, Nivaldo accorcia le distanze (14-13); serve il miglior Michieletto (ace e contrattacco) per riaprire la forbice (19-16), ma il +3 è precario perché i portoghesi risalgono ancora e arrivano sino al 20-19. Soli interrompe il gioco ed in seguito è Banderò a garantire la parità a quota 20; si va allo sprint ed è ancora Michieletto a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Ryuma Oto Aleixo (23-21), imitato poco dopo da Bartha (primo tempo per il 24-21 su ricostruita). L’1-0 italiano arriva sul 25-22 con un attacco di Rychlicki.

2° set – Nel secondo parziale i lusitani provano a reagire con il solito Banderò (6-8), ma il muro di Flavio consegna l’immediata parità ai gialloblù (8-8). La Trentino Itas prova a scappare con Rychlicki (11-9), ma il muro del Benfica riporta l’equilibrio (11-11); la parte centrale si gioca quindi sul filo dell’equilibrio (15-15).

Rychlicki in contrattacco e Flavio a muro (su Wohlfahrtstaetter) garantiscono un nuovo spunto per il 18-16; i portoghesi si rifugiano in un time out e alla ripresa si rifanno con Nivaldo (20-19). Ci pensa di nuovo l’opposto di origine lussemburghese ed il suo sostituto Gabi Garcia (dentro per il servizio e subito due ace) a garantire i punti che servono per scrollarsi di dosso definitivamente gli avversari (24-20); il 2-0 arriva sul 25-22 e garantisce la qualificazione al turno successivo ancora prima della chiusura del match.

3° set – Nel terzo set Fabio Soli offre spazio anche a chi sino ad ora non aveva visto il campo in questa partita: Acquarone in regia, Bristot e Magalini in posto 4, Pellacani al centro e Pesaresi libero. Trento non soffre troppo il cambiamento di formazione titolare e scatta bene con Bristot al servizio (5-2); il vantaggio è consistente e viene difeso bene dai gialloblù con gli attacchi del suo opposto portoricano (9-6), prima che Godlewski ricompatti il punteggio (9-9).

Wohlfahrtstaetter con due muri consecutivi lancia in fuga il Benfica (9-11), bravo poi a rintuzzare il tentativo di ritorno dei Campioni d’Europa (da 15-15 a 15-17). Nel finale i portoghesi prendono il largo (19-22), sfruttando due falli di seconda linea consecutivi di Trento (di Magalini e Gabi Garcia). La vittoria del set da parte degli ospiti arriva sul 20-25, perché poi Bristot subisce in ricezione ed in attacco e sbaglia la successiva battuta.

4° set – Il quarto parziale regala battaglia punto a punto sino all’8-8, poi Magalini si fa fermare a muro da Eshenko e Godlewski trova l’ace vale il +3 lusitano (8-11). Soli spende un time out, ma alla ripresa anche Gabi Garcia sbaglia e Ventura Machado infila una serie al servizio importante che proietta la formazione di Lisbona addirittura sul +6 (10-16). Il tie break è nell’aria e arriva già sul 18-25 perché Godlewski continua a dettare legge.

5° set – Nel quinto set inizialmente si scatena subito Bristot (4-1), ma il Benfica non si perde d’animo e risale in fretta sino al 6-6 con Nivaldo. Gli avversari mettono la freccia con Ventura Machado (7-8) e poi allungano col muro di Eshenko (10-12); a decidere l’incontro è un errore a rete di Gabi Garcia sul 13-14, dopo che Trento aveva avuto la forza di risalire la china sino al 13-13 con un muro di Pellacani.

TRENTINO ITAS 2
SPORT LISBOA E BENFICA (POR) 3

(25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15)

TRENTINO ITAS: Acquarone, Bartha 12, Bristot 8, Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Lavia 5, Magalini 7, Michieletto 10, Pellacani 4, Pesaresi (L), Resende Gualberto 6, Rychlicki 12, Sbertoli 1. All. Soli Fabio.
SPORT LISBOA E BENFICA (POR): Bernardo (L), Wholfahrstatter 5, Leitao 2, Casas (L), Nivaldo Nadhir 20, Eshenko 9, Banderò 5, Brito 1, Teixeira 1, Da Silva Violas 3, Ryuma Oto Aleixo 9, Godlewski 9, Ventura Machado 13. Non entrati Hoffman Da Cunda. All. Matz.

ARBITRI: Barev, Sanchez Rodriguez.
NOTE – durata set: 24′, 33′, 23′, 24′, 18′; tot: 122′. Trentino Itas: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. Sport Lisboa e Benfica (POR): Battute sbagliate 19, Vincenti 6.

(fonte: Comunicato stampa)


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