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Belluno, il regista Guizzardi: “Ci sono le premesse per ambire a qualcosa di importante”

È un esordiente in Serie A3 Credem Banca. Ed è, soprattutto, una delle grandi novità del Belluno Volley: arriva dalla Lombardia, compirà 27 anni il prossimo 31 dicembre. E ha già conquistato tutti per il suo garbo, il suo approccio e un’invidiabile tecnica di palleggio: il riferimento è a Francesco Guizzardi. “Il clima in palestra è ottimo, ci stiamo impegnando a fondo – afferma il regista ai microfoni della sua società, arrivato dallo Yaka Volley Malnate -. In questo periodo i carichi e i volumi di lavoro sono importanti, ma necessari per avere la benzina utile ad affrontare al meglio la stagione”.

Il processo di ambientamento prosegue già a velocità spedita: “A Belluno ho trovato ciò che mi aspettavo e che mi era stato anticipato. È una città molto vivibile, tutto è a portata di mano e, inoltre, si percepisce la passione del territorio per il nostro sport. Insomma, è un buon punto di partenza per poter lavorare al meglio”.

Sotto la guida di Matteo De Cecco e del suo staff, i rinoceronti sono entrati nella terza settimana di preparazione: “De Cecco è un allenatore esigente, come è giusto che sia se si intende puntare in alto, ma è anche disponibile nei confronti di noi atleti. Poiché questa fase è dedicata alla preparazione fisica, ci stiamo dando delle linee guida di squadra, ma ancora non siamo entrati nel merito tecnico e tattico nei singoli ruoli. Anche se, ovviamente, qualche anticipazione l’ho avuta rispetto a quello che il coach vuole da me. Di sicuro, parliamo di un tecnico preparatissimo, come si evince da un background così rilevante”.

Guizzardi divide la cabina di regia con Leonardo Ferrato: “È un piacere lavorare con ‘Leo’. Oltre a essere un ragazzo tranquillo, è una persona che trasmette serenità. Mi sono trovato ben fin dal primo minuto. Inoltre, nonostante sia più giovane di me, lascia trasparire maturità e professionalità”. In linea con l’intero collettivo: “Sta nascendo un gruppo che ha voglia di sudare in palestra e di lottare su ogni pallone. Solo in questo modo potremo provare a raggiungere gli obiettivi ambiziosi che abbiamo in mente. Il livello tecnico è altissimo per la Serie A3, al pari dell’esperienza e della personalità dei singoli giocatori. Ci sono davvero le premesse per ambire a qualcosa di importante”.

(fonte: Comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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