Jasmine Paolini esce di scena agli Internazionali di Roma dopo una battaglia di oltre due ore e mezza contro Mayar Sherif, che si impone con il punteggio di 7-6 (4) 2-6 6-4. L’azzurra, testa di serie numero 11 del tabellone, ha pagato un evidente calo fisico nel terzo set, non riuscendo a raggiungere Viktoria Azarenka al terzo turno.
Purtroppo, il calo fisico accusato nel terzo set si è rivelato decisivo ai fini del risultato finale. Paolini, dopo aver disputato un ottimo secondo parziale, non è riuscita a mantenere la lucidità e la brillantezza necessarie per chiudere l’incontro a proprio favore.
Sherif, dal canto suo, ha saputo approfittare delle difficoltà dell’avversaria, dimostrando nell’ultimo game della partita quando era in risposta una buona tenuta. L’egiziana, già capace di battere Paolini lo scorso anno a Makarska, ha confermato di essere un’avversaria ostica per l’azzurra.
Paolini era partita bene, strappando il servizio all’egiziana nel secondo game e volando sul 3-0. Tuttavia, Sherif ha saputo reagire, annullando due palle break nel decimo gioco (erano anche due set point) e conquistando il primo set al tiebreak grazie a un dritto largo dell’italiana per 7 punti a 4.
Nel secondo set, Paolini ha mostrato carattere, ottenendo subito il break e difendendolo strenuamente. Nonostante una palla break concessa sul 3 a 2, l’azzurra ha chiuso il parziale sul 6-2, annullando anche una palla del 3-5 con il servizio in kick.
Il terzo set è stato un susseguirsi di emozioni, con Sherif che è riuscita a strappare per tre volte il servizio a una Paolini sempre più affaticata. L’egiziana ha anche avuto un match point annullato sul 5 a 2, ma ha tremato al momento di chiudere l’incontro. Paolini, infatti, ha strappato la battuta nel nono game, tornando in scia, ma le gambe non l’hanno più sorretta, cedendo il servizio decisivo sul 4 a 5 e perdendo con un dritto in rete la partita per 6 a 4.
Marco Rossi