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Sinner parla a Parigi: “L’anca sta bene, non sono preoccupato. Ovviamente la forma non è al massimo”

“L’anca sta bene. Sono felice di essere qui. Certo, la forma fisica generale non è quella che vorrei, ma si sa, non possiamo fare miracoli in meno di 10 giorni prima dalla partita di esordio nel torneo”. Con queste parole rassicuranti sulla sua salute Jannik Sinner inizia la conferenza stampa del media day precedente all’avvio di Roland Garros 2024.
“Non è stato un periodo facile per me, non giocare a Roma, che è un torneo molto speciale”, continua Sinner, “La partita del primo turno sarà molto dura (contro Eubanks, ndr). Non ci sarà tanto ritmo. È un giocatore diverso, un servizio fortissimo. Ho giocato contro di lui agli US Open. Vediamo cosa succederà. Per me, la cosa più importante sono i prossimi due giorni di allenamento, spero di trovare un buon ritmo e poi vedremo cosa posso fare.”

“Non sono più preoccupato per la mia anca. Gli ultimi test che abbiamo fatto sono stati molto positivi. Questo è il motivo per cui sono qui.
Ho detto che sarei venuto solo se l’anca fosse stata in buona forma. La forma fisica generale non è perfetta. Non ho giocato a tennis per quasi tre settimane, il che è parecchio prima di un Grande Slam. Ma guarda, provo solo a giocare giorno per giorno. Questo è un approccio un po’ diverso al torneo rispetto al solito, spero di superare il primo turno possa aiutarmi a trovare il mio ritmo. La cosa più importante sarà l’aspetto mentale, l’essere mentalmente pronti, l’accettare ciò che potrebbe accadere in campo, e poi vedremo cosa posso fare”.

“La pressione è un privilegio. Non è che non abbia pressione o che abbia una pressione incredibile. Non mi piace quando la gente dice che devi vincere o che devi essere nella seconda settimana. Ogni partita che giochi, inizi sempre da 0-0 e il giocatore migliore vince. È molto facile, lo sport.
Sono felice, la cosa più importante è essere felici. So nella mia mente che posso giocare un buon tennis anche con il tipo di forma in cui mi trovo adesso, e spero di poter rimanere qui più a lungo rispetto allo scorso anno. Ho fatto il secondo turno l’anno scorso. Vediamo cosa posso fare quest’anno.”

“È un torneo molto importante, sto cercando di capire anno dopo anno come giocare al meglio sulla terra battuta. Quest’anno abbiamo anche le Olimpiadi sulla terra battuta, quindi è molto importante. Ma d’altro canto è un Grande Slam. Voglio dare il meglio in uno Slam se il mio corpo me lo permette. Dopo gli ultimi test che abbiamo effettuato abbiamo deciso di giocare visto che erano molto positivi, quindi abbiamo lavorato molto duramente ogni giorno cercando di rimettermi in forma. E anche per capire se l’anca fosse in grado di giocare. Quando sono venuto qui è stata la prima volta che ho giocato un set di allenamento con i punti. Non è molto, ma d’altra parte sono fiducioso che ogni giorno stia migliorando sempre di più”.

“Tabellone molto aperto? Al momento sono solo impegnato nel recuperare la miglior condizione possibile, penso solo a me stesso. Il resto lo vedremo in campo. Si parte lunedì, spero di giocare il miglior tennis possibile per le mie condizioni. Il resto lo vedremo nelle prossime due settimane” conclude Jannik.

Così Sinner risponde alla domanda se c’è qualcosa che lo preoccupa, la tenuta fisica o qualche colpo: “Se sono qua vuol dire che mi sento pronto, che posso essere competitivo. Sicuramente sarà un approccio un po’ diverso ma sono convinto di poter giocare un ottimo livello di tennis, l’anca sta bene quindi il non aver più preoccupazioni è la cosa più importante. La forma fisica non è quella che volevo ma non si possono fare miracoli e non ho toccato la racchetta per tre settimane. Mi sono anche ammalato per un bel po’ di tempo, ho perso muscoli e ho perso peso, stiamo provando di essere di nuovo al top. Ai primi turni non sarà possibile essere al massimo, speriamo di andare avanti nel torneo e poi vedremo”.

(Con la collaborazione di E. Milani)


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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