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Sinner imprendibile! Domina Kecmanovic, è negli ottavi a Wimbledon

Un rullo compressone. Un treno in corsa nipponico (anche per la velocità di crociera… e puntualità!). Un cometa che attraversa il cielo estivo di notte e lo illumina a giorno. Scegliete voi la metafora più calzante per descrivere Jannik Sinner nella serata di Wimbledon. L’italiano ha giocato una partita impressionante per qualità, velocità, efficacia. Troppo, davvero troppo per il “povero” Miomir Kecmanovic, demolito palla dopo palla da un Jannik al limite della perfezione, capace di produrre una prestazione di altissimo livello a tutto campo e con ogni colpo, una dimostrazione di forza impressionante. A tratti brutale. Il 6-1 6-4 6-2 conclusivo non è abbastanza per spiegare la superiorità clamorosa dell’italiano sul serbo, dominato fin dai primi punti e capace di resistere in modo discreto solo nel secondo set, quando ha servito piuttosto bene e si preso rischi enormi col diritto; ma sul 5-4, Miomir alla battuta è stato travolto dalla prepotenza di Jannik e la partita di fatto è finita lì. Sinner ha concesso l’unica palla break servendo per il match (annullata con un diritto cross pazzesco, in corsa, difficilissimo, roba da miglior Sampras!) e ha risolto ogni momento di relativa tensione (15-30, uno 0-30) affidandosi al servizio – stasera in grande spolvero – alla potenza del diritto, ad un ritmo forsennato con cambi di rovescio fantastici.

Un tennis troppo bello e consistente per le armi del rivale: si ipotizzava infatti alla viglia che Kecmanovic potesse essere un tennista “ideale” a mettere in palla Jannik, e così è stato, ma non si poteva immaginare una partita controllata con tale veemenza e rapidissima. Un’ora e 36 minuti di bellezza tennistica, di consistenza abbinata a velocità. Sinner si è davvero divertito, lo si vedeva chiaramente in campo dopo i tanti vincenti, rilassato e sicuro. Stasera ha dato sfogo ai suoi istinti, ma giocando con la sua ormai consueta lucida visione. Si è preso la libertà di giocare a braccio sciolto, senza tensione e con qualità, provando anche soluzioni a tratti diverse, come un attacco col back di diritto che solo Roger e pochi altri hanno azzardato su Centre court trasformandolo in arma tattica sublime.

Non c’era molto che Miomir potesse fare per arginare un Sinner così centrato e veloce. Alla fine il suo tennis è simile a quello dell’italiano, ma peggiore in tutto… E a livello di mobilità tra i due c’è un abisso. Infatti quando Jannik non ha fatto il punto diretto col servizio o col primo colpo dopo, si è affidato ad un pressing ad altissima velocità su angolo aperto che il serbo non è mai riuscito a ribaltare o anche solo contenere. Incredibile il 67% dei punti vinti da Sinner sulla propria seconda palla, con un buon bottino di 11 Ace, molti tirati in momenti importanti, con l’avversario “vicino” nel punteggio. Una vittoria splendida che lo porta agli ottavi, con grande livello e fiducia. E pure una partita rapidissima, senza alcun patema, quindi ideale per proseguire fresco e col vento in poppa il torneo. Al prossimo turno ci sarà un mancino, o il creativo-distruttivo Shapovalov o Shelton, sulla carta uno spauracchio ma non in grande condizione finora su erba. Vedremo.

“Sono molto felice della mia performance oggi” dice Sinner a caldo in campo, “sono davvero soddisfatto per come sentivo la palla e per come ho colpito. È stata una giornata piena sul Centrale, bene che ho finito abbastanza in fretta…” “Wimbledon è straordinario, è bellissimo essere qua, è il miglior posto al mondo dove giocare a tennis, sono felice”. “Sto lavorando bene col mio team per essere in questa posizione, da n.1. Il mio tennis è migliorato, ma ci sono tante cose in cui crescere, facendo sacrifici”. “Ho imparato a fare amicizia con l’erba, ad essere gentile con lei… all’inizio facevo molta fatica, sto migliorando. Mi sento bene sul campo ora”.

Tutto giusto Jannik. Hai stentato qualche tempo a strappare la prima vittoria sui prati, perché non capivi a pieno l’essenza del correre con forza ma anche delicatezza degli appoggi, a domare la palla che un po’ scivola, anche se non più come una volta. Per come si interpreta oggi il tennis sui prati, il suo tennis è eccezionale. La strada nel torneo continua, si entra nella seconda settimana, dove le sfide saranno ancor più dure. Sinner con la vittoria su Berrettini e poi quella di oggi ha mandato a tutta la concorrenza un messaggio forte e chiaro: ci sono.

Marco Mazzoni

La cronaca

Sinner inizia al servizio maltrattando la palla… Due accelerazioni micidiali, braccio già “caldissimo”… 1-0. Anche Kecmanovic prova a giocare a braccio sciolto e grandissima velocità, ma così facendo… manda “a nozze” Jannik, bravissimo ad entrare nella palla del rivale e tirar ancor più forte. Sul 30 pari Jannik tira una risposta a due dita dalla riga di fondo, Miomir non riesce a rimandare la palla, c’è subito chance di break. Eccolo! Rovescio lungo linea Eccezionale, una pallata improvvisa che lascia fermo il serbo, BREAk Sinner, 2-0 e servizio. Solo una manciata di punti, ma già la netta sensazione che per il “Kec” sarà piuttosto dura… Sinner trova un altro rovescio, stavolta cross, micidiale per potenza e precisione. 3-0 Sinner, 8 minuti di dominio TOTALE. Kecmanovic è in difficoltà a gestire le risposte profondissime dell’azzurro, e nello scambio è costretto ad andare a velocità superiori alla sua tenuta. Jannik martella come fabbro provetto, sul 30 pari si mangia il campo, avanza e provoca l’errore del rivale, che da 30-0 si ritrova sotto 30-40. Sinner di prende il secondo BREAK con un’altra risposta ottima, profonda. 4-0. Pazzesca la qualità anche del quinto game, solo vincenti, uno più prepotente dell’altro… 5-0 Sinner. MammaMiaSinner! 15 minuti!!! Kecmanovic vince finalmente un game in qualche modo, Sinner chiude 6-1 in 21 minuti. Che dire, …l’ha spazzato via. Dominio totale.

Kecmanovic scatta al servizio nel secondo set. Visto che da fondo è stato annichilito, prova a venire a rete, a cambiare qualcosa. Vince un buon game, 1-0, per la prima volta avanti. Regala il primo punto Jannik nel secondo game, errore davvero inusuale visto l’avvio, ma rimedia immediatamente con grande velocità, 1 pari, e poi spinge tanto in risposta, salendo 0-30. Uff, gli esce di poco un diritto che l’avrebbe portato a 15-40, le gambe di Kecmanovic non riescono a stare dietro alla velocità di scambio dell’italiano. Non regge Miomir, è tutto troppo intenso e veloce. 30-40, ecco la palla break. Il serbo la cancella col miglior punto del match: ottimo servizio esterno e poi accelerazione lungo linea vincente che mette in mostra la sua facilità di esecuzione. 2-1 Kecmanovic. Interessante come Jannik abbia anche optato per la seconda volta con un back di rovescio più lento, guadagna l’angolo e poi spara a tutta col diritto. Fa tutto bene l’azzurro, è sciolto e focalizzato. Prova il S&V Jannik sul 40-0, che passante Kecmanovic, gran punto. Poco male, chiude il game al punto seguente, ancora a rete. 2 pari. Miomir ha preso coraggio, trova bene l’angolo col diritto dal centro, in questa fase c’è partita dopo il devastante primo set. C’è equilibrio, si avanza sui turni di battuta, serve anche meglio il serbo (vince il settimo game a zero). Per questo Sinner, se possibile, alza ancor più la posta in gioco, tirando un primo colpo dopo il servizio micidiale, velocità da autovelox… Con un Ace si porta 4 pari. Con un fantastico cambio in lungo linea di rovescio Sinner forza il nono game ai vantaggi (da 40-15). Jannik aggredisce la seconda palla con la rapidità di un rapace, scambia al centro e attacca, chiudendo perentorio di volo. Palla break! E non entra ancora la prima palla a Miomir… e lo paga a caro prezzo: altra risposta di rovescio, stavolta cross, di una velocità e angolo micidiali. BREAK Sinner, 5-4. Allungo da campione dell’azzurro, che tira la zampata al momento giusto e chiude con il servizio super efficace (ben tre Ace!), 6-4. Più equilibrio, è salito Kecmanovic, ma Jannik ha alzato il livello in risposta nel rush finale.

Terzo set, Kecmanovic to serve. La musica non cambia, è la risposta di Sinner a salire subito in cattedra, prontissimo a mettere enorme pressione al rivale. 0-30. Impressionante la profondità del rovescio di Jannik, poi è pure fortunato col nastro, ma il passante lungo linea, giocando senza equilibrio, è fenomenale. 15-40, due palle break. Miomir tira a tutta col diritto sulla prima, e gli va bene; non può NIENTE sulla seconda, ritmo folle e accelerazione di rovescio lungo linea incredibile, BREAK Sinner, 1-0 e servizio. Dopo lo strappo di classe, ecco il primo momento no, doppio fallo e poi spara un diritto appena fuori. 0-30, situazione totalmente inedita per l’azzurro alla battuta. Si prende un rischio folle con la seconda palla, praticamente una prima palla (183 km/h ed esterna!), e poi una prima palla vincente. 2-0 Sinner, il calo di concentrazione è durato all’incirca 40 secondi… Servendo sul 2-1, forse fin troppo forte del dominio, si distrae un minimo Jannik, stecca clamorosamente uno smash, e poi esagera con l’angolo con un rovescio a campo aperto. 15-30. Poco male, servizio e diritto funzionano meglio dell’orologio del Centre court (…clamorosamente inceppato nel corso del primo set!!!). Per la prima volta un turno di battuta dell’italiano va ai vantaggi. Situazione scomoda? Naaaa… Due Ace, e via. 3-1. Jannik “ha fretta”: sul 30 pari in risposta tira una “manata” a tutto braccio irresistibile. Si prende una chance del doppio allungo. Va fuori giri Kecmanovic sulla velocità di scambio micidiale. BREAK Sinner, 4-1 pesante. Sinner serve per chiudere sul 5-2. Kecmanovic trova un vincente splendido sullo 0-15, gli vale lo 0-30 (seconda volta nel match). Jannik si affida al cambio col rovescio lungo linea, precisissimo stasera, poi arriva un doppio fallo, e c’è la palla break per il serbo! La prima del match. OHHHH! Come la salva Jannik!!! Era in netta difficoltà, ma correndo verso destra spara quella bordata cross “samprassiana” che ormai sta diventato anche “sinneriana”. 160 km/h con angolo eccezionale. Si salva di prepotenza, poi un taglio col diritto in back che scatena una risata di Vagnozzi e poi di Jannik. C’è il match point! Chiude subito in bellezzza. One Man Show, che Sinner stasera! Un vero n.1 !!!

J. Sinner vs M. Kecmanovic

Statistiche🇮🇹 Jannik Sinner🇷🇸 Miomir Kecmanovic
Ace112
Doppi falli21
Percentuale prime di servizio61% (42/69)63% (45/71)
Punti vinti con la prima86% (36/42)73% (33/45)
Punti vinti con la seconda67% (18/27)31% (8/26)
Punti vinti a rete65% (13/20)67% (12/18)
Palle break convertite71% (5/7)0% (0/1)
Punti vinti in risposta42% (30/71)22% (15/69)
Vincenti3516
Errori non forzati1517
Punti totali vinti8456
Distanza coperta2224.3 m2221.9 m
Distanza coperta per punto15.9 m15.9 m


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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