Missione compiuta, ma fin troppa fatica e quell’atavica tendenza a complicarsi la vita tra tensione e momenti di passività che continuano a zavorrare il talento cristallino di Lorenzo Musetti, rendendogli la vita più complicata di quel che potrebbe essere. Il toscano rispetta il pronostico, batte Francisco Comesana (6-2 6-7(4) 7-6(3) 6-3 lo score conclusivo) e si qualifica per la prima volta agli ottavi di finale a Wimbledon, ma non è stata esattamente una passeggiata, come invece si pensava dopo l’ottimo primo set. La pioggia ha interrotto due volte l’incontro, ma più delle interruzioni i problemi per Lorenzo sono arrivati dalla difficoltà nell’arginare l’aggressività del rivale, salito di livello al servizio e nella propensione offensiva dal secondo parziale, e in particolare le incertezze e la tensione patita dall’azzurro, che ha finito per complicare non poco la sua partita. Perso male al tiebreak un secondo set nel qualche aveva avuto 5 palle break non sfruttate, Musetti ha rischiato seriamente di andar sotto di due set, incapace di riprendere la velocità dei colpi e aggressività di inizio partita e costretto ad annullare un set point sul 6-5. Un punto fortunato (nastro mortale) gli ha dato il primo mini-break al tiebreak, poi ha vinto con bel piglio uno scambio rocambolesco, con testa e gambe. Avanti due set a uno, Lorenzo ha finalmente ritrovato più qualità alla battuta e sul 2-1 del quarto set è andato a prendersi il break che ha scavato il solco decisivo.
Non ha mai perso il game di servizio Lorenzo (4 palle break annullate), ma ne ha sfruttate solo 3 sulle 16 complessive ottenute, non contro un rivale con un servizio temibile e giocandone alcune in modo eccessivamente cauto. Negli ottavi trova la sorpresa del torneo, il giovane gigante franese Giovanni Mpetshi Perricard, dotato di una battuta terrificante che in tre match gli ha portato in dote 105 (!) ace. Contro un battitore di questa qualità e ritmo, servirà altro piglio e continuità da parte di Musetti, non potrà permettersi il minimo calo di tensione.
Il match contro Comesana era partito benissimo. Buoni servizi, diritto aggressivo come primo colpo di scambio, un bel lavoro col back di rovescio e poi sbracciata a tutta, Musetti domina. Tempi di gioco rapidi, aggressività, una differenza di qualità di gioco netta che l’ha portato a controllare il primo set, senza alcun problema. Il gap con l’argentino era nettissimo, anche perché il sudamericano metteva in campo meno del 50% di prime palle e giocava il match un po’ “da terra”, affidandosi a scambi nei quali l’italiano comandava angoli e ritmo. La luce nel tennis di Francisco si è accesa quando ha dovuto annullare due palle break all’avvio del secondo set: lì ha capito che continuando così non aveva chance, quindi ha chiesto molto al servizio ed ha iniziato ad attaccare la rete con continuità, a costo di sbagliare. Una tattica garibaldina, di grande rischio, che l’ha portato a commettere diversi errori ma che è stata efficacissima nel togliere il tempo di gioco e il ritmo a Musetti, incapace di trovare rapidamente un adattamento. Comandava bene il gioco col diritto, con le variazioni di rovescio, scambiando molto; con scambi brevi o assenti, Lorenzo ha perso riferimenti e fiducia. E questo l’ha fatto scivolare nell’insoddisfazione prima e nella tensione poi. Non ha sfruttato altre occasioni e non ha giocato un buon tiebreak. Anche nel terzo set è stato incerto, costretto anche a cancellare un set point. Per fortuna ha ritrovato buon piglio al tiebreak e nel quarto set – dopo un altro stop – non c’è stata più partita, ma mai pienamente Musetti ha ritrovato il suo miglior tennis per velocità, aggressività e intensità.
Normale vivere un po’ tensione, c’era il palio la seconda settimana a Wimbledon, da raggiungere battendo un avversario sicuramente inferiore, quindi rispettare il pronostico non è comodo quando non sei esattamente un ragazzo granitico come Lorenzo… ma dopo la buonissima partenza si credeva che la partita potesse essere gestita con meno patemi, con un attitudine più offensiva. Quando Comesana si è messo ad attaccare la rete con continuità, Musetti non ha trovato grande qualità in risposta, ha perso campo e ha stentato non poco a riprenderlo, come l’aggressività col diritto, colpo che resta il termometro del suo gioco. Poche le accelerazioni lungo linea potenti da sinistra, colpo che aveva funzionato molto bene nel torneo; come poche anche le discese a rete perentorie, ideali a ributtare indietro il rivale.
Alla fine la vittoria è arrivata, quindi benissimo così. E bene anche per la reazione nella fase finale del terzo set, quando la faccenda poteva complicarsi terribilmente. Lorenzo sbarca nella seconda settimana a Wimbledon. Questo alla fine è quello che conta, un risultato che può dargli carica e, speriamo, anche serenità e convinzione nei propri mezzi. Per battere uno spauracchio come il francese, ce ne sarà molto, molto bisogno…
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia con un ottimo turno di servizio a zero, poi è preciso in risposta, splendida quella di rovescio lungo linea sul 15-30, gli vale due immediate palle break. Lorenzo strappa il BREAK sulla seconda, eccellente il suo rovescio, ancora lungo linea, a punire l’attacco col diritto di Comesana non così profondo. 2-0 Musetti. Scorre rapido e sicuro il tennis del toscano, servizio in campo e diritto profondo. A 15 vince anche il terzo game, in soli 9 minuti lo score è 3-0 Musetti. Francisco intuisce che deve attaccare di più per non finire sotto ai colpi dell’azzurro, così vince il suo primo game al servizio, buttandosi avanti appena possibile (1-3). Il set scorre molto rapidamente, Musetti è solido e non concede niente, gioca piuttosto sciolto e si porta sul 5-2. Si vede chiaramente che l’argentino affronta l’erba come fosse un’altra superficie, non anticipa a sufficienza e sbaglia un comodo diritto sotto rete. Segue uno scambio costruito molto bene da Lorenzo con variazioni e tagli, e chiuso con un diritto lungo linea, 0-30 e a due punti dal set. Comesana sbaglia malamente col diritto sulla risposta profonda di Musetti, non fa in tempo ad aprire col suo diritto, troppo larga l’apertura. Set Point Musetti sul 30-40. Comesana rischia una palla corta, ma è troppo alta, Lorenzo arriva e chiude comodamente. 6-2.
Musetti inizia molto bene anche il secondo parziale, alla battuta. Lavora benissimo la palla col rovescio: in pratica fa quel che vuole, lo gioca rapido, lo taglia, lo tira più carico di spin e così allontana il rivale dalla riga di fondo e col campo aperto lo infila. 1-0 Musetti, totalmente padrone del campo in quest’avvio. Anche in risposta col diritto apre bene l’angolo, Comesana con quell’apertura di diritto troppo ampia fa enorme fatica a correre a destra e rimettere la palla. 0-30. Sul 15-30 Francisco prova di nuovo la palla corta, ma non va, c’è il 15-40 e due palle break per l’azzurro. Serve bene sulla prima Comesana, 30-40; spreca stavolta Lorenzo, si era aperto benissimo l’angolo col rovescio e poi a sparato larghissimo il diritto inside out. Nel terzo game Musetti è falloso col diritto, e ha pure perso un metro di campo. Sul 30 pari colpisce in ritardo e il diritto gli vola via. 30-40, c’è la prima chance per Comesana. Lorenzo serve benissimo al centro, la cancella. Dopo aver dominato la prima ora di gioco, Musetti va sotto sulla risposta ggressiva di Francisco. Salva una seconda palla break con un diritto “pesante”, poi finalmente torna aggressivo e chiude di volo. 2-1. Sul 3-2 Musetti, Comesana sbaglia malamente un diritto, poi un altro sul 30 pari, c’è la palla break per l’azzurro sul 30-40. Francisco trova una volée tanto bella quanto fortunata, tocca male sulle corde e la palla si stoppa a tal punto da essere ingiocabile. 3 pari. Quando spinge con servizio e diritto, il tennis di Musetti è nettamente superiore a quello di Comesana. Eccellente il turno di battuta di “Muso” sul 4-4, con un’altra volée pregevole e tecnicamente perfetta. 5-4. Ora tutta la pressione è sull’albiceleste. Con un lob perfetto Lorenzo punisce un S&V fin troppo garibaldino di Comesana, gli vale un interessante 15-30. È l’anticamera del set point, che arriva con un disastro sotto rete di Francisco (30-40). Lo cancella Comesana con una solida prima di servizio esterna. Con un errore di diritto l’argentino concede la seconda palla set, la salva ancora col servizio. Il parziale si decide al tiebreak. Inizia bene Comesana, provoca l’errore di Musetti e si prende un minibreak; Lorenzo se lo riprende subito con un bel diritto aggressivo. Trova un gran rovescio passante in corsa l’azzurro, 2 pari, poi 3-2 con un ottimo servizio. Nooo! Che errore di volo Musetti, si aperto il campo totalmente, si gira 3 pari. Altro regalo di Lorenzo sul 4-3, un diritto cross gli esce oltre il corridoio e si ritrova sotto 5-3. Poi 5-4, l’argentino ha due servizi, teoricamente per chiudere. Altro errore in scambio di un Musetti assai teso e incerto in questo tiebreak. Chiude con coraggio di volo Comesana, 7 punti a 4. Male Lorenzo: era in controllo del gioco, non ha sfruttato 5 palle break e ha commesso due errori gravi nel tiebreak. 1 set pari.
Dopo un buon turno di servizio di Comesana, arriva la pioggia e il gioco si ferma. Forse buon per Lorenzo, per schiarirsi le idee vista l’attitudine più passiva degli ultimi e negativi minuti di gioco. Il match riparte dopo le 19, e Comesana resta molto aggressivo, prontissimo a venire avanti e mettere pressione su Musetti, che invece non è partito bene, due metri dietro la riga di fondo. Almeno funziona il servizio, 2 pari. Quinto game, arriva la prima scossa. Comesana sbaglia un lob, poi un taglio di rovescio. Scivola sotto 15-40, due chance per Lorenzo. Francisco trova un Ace sulla prima; Musetti gioca male la seconda, da tre metri fuori dal campo tira lungo un diritto in corsa. 3-2 Comesana. L’andamento del match è chiaro: quando Musetti gioca aggressivo, su tempi rapidi, è più forte; Comesana è bravo a rubargli il tempo con coraggio, e per questo c’è equilibrio, anche perché l’argentino serve molto meglio rispetto al primo set, ed è in difficoltà Lorenzo a conquistare campo in risposta. Sul 4 pari Lorenzo trova una Magia di tocco con un taglio slice che passa il rivale sotto rete, gli vale lo 0-30. Non va il passante di diritto successivo, di poco in corridoio (15-30), poi corre benissimo avanti l’azzurro e rimette una palla sotto rete che Comesana non gestisce. 15-40, due palle break importantissime per Musetti. Francisco trova un buon serve and volley da destra; Ace da sinistra… altre chance non sfruttate. Sbaglia anche tatticamente ai vantaggi “Muso”, un diritto in smorzata correndo a sinistra senza molto senso perché troppo difficile. Comesana spinge e gioca più lineare, salendo 5-4. Nervoso l’azzurro servendo sotto 5-4, non è felice dei rimbalzi, e la prima palla va e viene. Riesce a portarsi 5 pari con un paio di diritti incisivi. Sofferto anche l’undicesimo game per l’azzurro, sbaglia malamente un diritto poi si fa sorprendere da un cross stretto dell’avversario. Sul 30 pari Comesana impatta una bella risposta di rovescio su di una seconda palla davvero lenta, strappa un Set Point! Attacca a tutta col diritto Francisco, ma la risposta per fortuna non passa la rete. Si va al tiebreak. Musetti strappa un mini-break nel quarto punto, fortunatissimo, la risposta in totale allungo si arrampica sul net e muore appena al di là. 3-1 Fantastico il punto che vale il 4-2 a Musetti, uno scambio rocambolesco, con grande lotta e gambe e un bel tocco per il lob finale. Che freddezza nel tirare lo smash quasi sulla riga di fondo, gran mano! Vale a Lorenzo il 5-2. Urla, finalmente scarica la tensione di un set per nulla facile. Con una risposta bloccata di diritto Musetti vola 6 punti a 3. Chiude al primo Set Point, ottimo servizio esterno, e urla ancor più forte! 7 punti a 3, annullando un set point e giocando molto trattenuto.
Quarto set, Musetti ha il vantaggio di iniziare a servire ma si ritrova sotto 0-30. Ritrova la prima palla, e poi il rovescio cross a tutto braccio. 1-0 Musetti. Sull’1 pari torna… la pioggia… L’incontro riprende alle 21 passate, con un buon turno di battuta di Musetti, incisivo e veloce nella scelta dei colpi. Buon finalmente l’attitudine di Lorenzo anche in risposta nel quarto game, gioca solido e profondo, pronto ad attaccare sul 15-30. Strappa il punto del 15-40, e due palle break. Regala Comesana, sparacchia malamente un diritto dopo la battuta, BREAK Musetti, bravo a capitalizzare due diritti sbagliati dal rivale e scappare avanti, 3-1. Come già scritto molte volte commentando Lorenzo, “quanto conta la testa” nel suo tennis. Forte del vantaggio, gioca più vicino alla riga di fondo, anticipa col diritto ed è pronto a fare due passi in campo e spingere in avanzamento. Ai vantaggi Lorenzo consolida il gap, 4-1. Comesana sembra non crederci più, gioca con meno focus e intensità, ai vantaggi sbaglia una volée a campo aperto, totalmente fermo coi piedi. C’è una palla del doppio break. Attacca l’argentino, non trova il passante l’italiano. Comesana regge, 4-2. Musetti è sicuro alla battuta, si porta 5-2 senza patemi. Lorenzo vuole chiuderla subito: approfitta delle incertezze e della minor spinta del rivale per esplodere diritto e rovescio. Un’accelerazione ottima lungo linea lo porta a doppio Match Point sul 15-40. Spreca il primo, lascia cadere troppo la palla sul diritto; coraggioso Comesana sulla seconda, ottimo diritto in spinta. Si salva ancora, 5-3. Lorenzo serve per chiudere e lo fa bene. Vince, non è stata facile, ma è andata. È seconda settimana a Wimbledon, gran risultato.
F. Comesana vs L. Musetti
Statistiche | 🇦🇷 Francisco Comesana | 🇮🇹 Lorenzo Musetti |
---|---|---|
Ace | 5 | 4 |
Doppi falli | 3 | 1 |
Percentuale prime di servizio | 63% (98/155) | 68% (96/141) |
Punti vinti con la prima | 68% (67/98) | 72% (69/96) |
Punti vinti con la seconda | 54% (31/57) | 71% (32/45) |
Punti vinti a rete | 80% (49/61) | 67% (35/52) |
Palle break convertite | 0% (0/4) | 19% (3/16) |
Punti vinti in risposta | 28% (40/141) | 37% (57/155) |
Vincenti | 40 | 42 |
Errori non forzati | 59 | 35 |
Punti totali vinti | 138 | 158 |
Distanza coperta | 5269.0 m | 5475.5 m |
Distanza coperta per punto | 17.8 m | 18.5 m |