Anhelina Kalinina, attuale numero 32 del ranking WTA, ha dimostrato la sua supremazia nell’”Open Capfinances Rouen Métropole” (montepremi 232.244 dollari), torneo promosso quest’anno alla categoria WTA 250 dopo essere stato un WTA 125 fino al 2023. Sui campi in terra rossa del “Kindarena Sports Complex” di Rouen, capoluogo della Normandia, l’ucraina ha superato con un netto 6-2, 6-3 la mancina toscana Martina Trevisan, reduce dall’impresa di aver eliminato l’ex numero 1 del mondo e quattro volte campionessa Slam Naomi Osaka.
L’inizio della partita è stato un susseguirsi di break, ben cinque nei primi sei giochi. Kalinina ha imposto il suo gioco lineare e potente, mettendo in campo una palla pesante, soprattutto sulla diagonale del rovescio. Quando è riuscita a spostare Trevisan e ad aprirsi il campo, la finalista degli ultimi Internazionali BNL d’Italia ha espresso un tennis di alto livello, mettendo in seria difficoltà la toscana.
Nel secondo set, Trevisan ha cercato di cambiare le carte in tavola, adattando il gioco alle sue condizioni e applicando il suo piano con più continuità. Kalinina ha dovuto faticare maggiormente per conquistare i punti. Trevisan è riuscita a strappare il servizio all’avversaria, portandosi in vantaggio, ma non è stata in grado di difendere il break. La toscana ha continuato a variare il suo gioco, tirando fuori dal cilindro palle corte e tagli in back , riuscendo a conquistare il terzo break in tre game (3-2). Tuttavia, l’aggressività in risposta di Kalinina le ha permesso di rientrare ancora una volta in partita.
Nonostante la determinazione dimostrata, a Trevisan è forse mancata un po’ di convinzione nei momenti chiave. La toscana ha lottato fino all’ultimo, anche quando si è trovata sotto 3-5. Si è guadagnata tre preziose palle break, ma Kalinina ne ha annullate due con altrettanti rovesci potenti. Sulla terza, Trevisan ha optato per una risposta aggressiva e profonda, mettendola di poco fuori. La toscana ha dato tutto per cancellare il primo match point, riuscendo nell’intento con un diritto diagonale. Tuttavia, quando Kalinina ha piazzato il suo rovescio diagonale, non c’è stato nulla da fare. Alla fine, è stata l’ucraina a meritare l’accesso in semifinale, dove affronterà la giovane promessa russa Mirra Andreeva.
Con questa vittoria, Kalinina conferma il suo ottimo momento di forma e si candida come una delle favorite per la conquista del titolo a Rouen. La sua solidità da fondo campo e la potenza del suo rovescio potrebbero rivelarsi armi decisive nelle prossime sfide del torneo.
Marco Rossi