Nel caldo scenario degli Emirati Arabi, Lucia Bronzetti, attualmente numero 53 del mondo, ha incontrato una battuta d’arresto nel suo cammino al WTA 500 di Abu Dhabi. Nonostante fosse stata ripescata nel tabellone principale come lucky loser, la tennista romagnola ha dovuto inchinarsi di fronte alla determinazione e alla superiorità tecnica di Anhelina Kalinina, numero 32 del ranking mondiale. Il match si è concluso con un chiaro 6-1, 7-6 (1) a favore dell’ucraina, che ora si appresta a sfidare la testa di serie numero 8, Liudmila Samsonova, nel prossimo turno.
Il primo set ha visto Kalinina dominare fin dalle prime battute. Con un break già nel secondo gioco, l’ucraina ha imposto il proprio ritmo, non lasciando spazio a Bronzetti di rientrare in partita. Un ulteriore break nel sesto gioco ha poi definitivamente indirizzato il set a favore di Kalinina, che ha chiuso la frazione sul 6-1.
Nel tentativo di riscatto, il secondo set ha offerto alla Bronzetti l’opportunità di mostrare una reazione. L’azzurra è riuscita a strappare il servizio all’avversaria, salvando anche tre possibilità di contro-break e portandosi sul 3 a 0. Nonostante ciò, Kalinina ha ripreso in mano le redini del gioco, riportandosi in parità e spingendo il set al tie-break. Qui, l’ucraina ha dimostrato una superiorità schiacciante, chiudendo 7-1 e sigillando la propria vittoria.
Le statistiche del match evidenziano le difficoltà di Bronzetti al servizio, con solo il 59% dei punti vinti con la prima di servizio e il 43% con la seconda, contro il 67% di Kalinina. Queste percentuali sottolineano la netta differenza di prestazione tra le due contendenti, con l’ucraina che ha saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni.
Camilla Rosatello ha superato il primo turno del torneo WTA 125 di Mumbai sconfiggendo la russa Anastasia Tikhonova con il punteggio di 7-5, 3-6, 6-2. Entrata nel tabellone principale come lucky loser dopo il ritiro della terza testa di serie Tamara Zidansek, Rosatello affronterà nel prossimo turno un’altra lucky loser, Sohyun Park.
Marco Rossi