“Il tour manager non capisce, non c’è alcun forfait. Un bastando mi ha inviato questa email”. Così il tennista francese Jules Marie denuncia sui social l’incredibile vicenda che lo vede protagonista. Il 32enne transalpino (attualmente n.295 del ranking mondiale) si è recato a US Open, con lo status di secondo alternate per entrare nelle qualificazioni del quarto Slam stagionale. Importantissimo per ogni tennista, ancor più per quelli che gravitano nelle retrovie, puntare al main draw di un Major, visti i punti e denaro in palio.
Jules ha ricevuto la email che riportiamo: US Open gli comunica un cambio di schedule, nel quale è subentrato al posto del portoghese Rocha da Silva contro Halys sul campo 4. Di fatto, è entrato nel tabellone di qualificazione. Ma ecco la doccia fredda: quando Marie ha contattato il torneo per avere maggiori info, US Open gli ha comunicato di non saper niente di tutto ciò. La email ricevuta da Marie è, purtroppo, un fake molto ben confezionato…
Davvero una situazione spiacevole, che conferma nuovamente quanto i tennisti, in particolare quelli di seconda fascia e quindi più deboli, siano preda di insulti, minacce – perlopiù da scommettitori frustrati – e pure falsi. Non è facile trovare una soluzione, in questo caso il falso era davvero ben confezionato, ma certamente l’ATP e i massimi organi del tennis dovrebbero fare ancor più per la tutela dei giocatori.
Marco Mazzoni