Nel panorama tennistico del 2024, un nome brilla con particolare intensità: Jannik Sinner. Il campione del tennis italiano e mondiale si sta preparando a scrivere un nuovo capitolo nella storia del tennis al prossimo Rolex Paris Masters. Con una vittoria, Sinner potrebbe diventare solo il quarto giocatore di sempre a concludere una stagione con quattro titoli Masters 1000, un’impresa finora riservata esclusivamente ai membri del leggendario Big 3.
La stagione di Sinner è già di per sé straordinaria: 71 partite giocate, solo 6 sconfitte. Numeri che sfidano la logica e suggeriscono la nascita di una nuova possibile leggenda del tennis. A soli 23 anni, l’altoatesino sta dimostrando una maturità e una resistenza alle difficoltà fuori dal comune, competendo ad altissimi livelli nonostante l’ombra di una possibile sanzione per doping che aleggia su di lui.
I trionfi di Sinner a Miami, Cincinnati e Shanghai lo hanno già inserito in un club esclusivo di soli dieci giocatori che, dal 1990 ad oggi, sono riusciti a vincere tre Masters 1000 in una singola stagione. Un elenco che include nomi del calibro di Edberg, Sampras, Agassi, e naturalmente Federer, Nadal e Djokovic. Ma Sinner non sembra volersi accontentare.
Il Masters di Parigi rappresenta l’ultima opportunità della stagione per Sinner di elevare ulteriormente il suo status. Una vittoria qui non solo lo collocherebbe nell’olimpo dei tennisti con quattro Masters 1000 in un anno, ma segnerebbe anche una sorta di passaggio di testimone generazionale. Sarebbe la conferma definitiva che Sinner è pronto a raccogliere l’eredità del Big 3 e a guidare la nuova era del tennis mondiale.
Per comprendere la portata di questa potenziale impresa, basta dare uno sguardo alle stagioni in cui i membri del Big 3 hanno raggiunto o superato i quattro titoli Masters 1000:
Roger Federer, nel 2005: Indian Wells, Miami, Amburgo e Cincinnati
Roger Federer, nel 2006: Indian Wells, Miami, Canada e Madrid
Novak Djokovic, nel 2011: Indian Wells, Miami, Madrid, Roma e Canada
Rafael Nadal, nel 2013: Indian Wells, Madrid, Roma, Canada e Cincinnati
Novak Djokovic, nel 2014: Indian Wells, Miami, Roma e Parigi
Novak Djokovic, nel 2015: Indian Wells, Miami, Montecarlo, Roma, Shanghai, Parigi
Novak Djokovic, nel 2016: Indian Wells, Miami, Madrid e Canada
Sinner si trova di fronte a un’opportunità unica: non solo eguagliare questi giganti, ma farlo in un’età in cui alcuni di loro stavano ancora emergendo. Il suo successo a Parigi, se dovesse materializzarsi, non sarebbe solo un trionfo personale, ma un segnale forte per tutto il mondo del tennis.
L’anno scorso, Sinner fu costretto al ritiro prima dei quarti di finale a Parigi per una collocazione sbagliata degli orari del torneo. Quest’anno, torna non solo per riscattarsi, ma per consacrare una stagione già memorabile.
Francesco Paolo Villarico