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Ivanisevic sprona Rybakina: “Deve imparare a mostrare più emozioni”

Il mondo della racchetta guarda con estrema curiosità alla nuova super-coppia Djokovic Murray, ma c’è un altro nuovo team che desta enorme curiosità e che potrebbe portare a grandissimi risultati nel 2025: Rybakina – Ivanisevic. Il croato dopo molti anni passati con Novak ha deciso di ripartire con una sfida per lui del tutto nuova, tennis femminile e un vero “purosangue” come Elena, già campionessa a Wimbledon e con un potenziale ancora inesplorato. Rybakina riparte con nuove ambizioni dopo aver archiviato il rapporto importantissimo ma altrettanto turbolento con il suo storico coach Vukov dal quale si è separata la scorsa estate, satura da un clima di estrema tensione che a detta di giornalisti russi l’ha portata di fatto ad un esaurimento nervoso. Aria nuova ora con Goran, tennista unico e poi coach capace di migliorare in modo decisivo il servizio di Djokovic e fornire una dimensione più offensiva al gioco del serbo.

Ivanisevic ha parlato Tennis Channel delle prime settimane di lavoro con Rybaina, andando subito dritto al punto, diretto e senza fronzoli come è nel suo stile. Elena deve esplodere non solo colpi potentissimi ma anche un po’ di emozioni, per generare un flusso di energia positiva necessario a rafforzare il proprio gioco.

“È una persona molto diversa e molto calma, ma sto cercando di spingerla a mostrare più emozioni perché penso che questo possa aiutare nel suo gioco” afferma Ivanisevic, che poi si concentra sugli aspetti tecnici del suo piano di lavoro. “Abbiamo lavorato per un paio di settimane a Dubai. In particolare ci siamo concentrati sul servizio, e sul cercare di farla arrivare di più a rete. Ha un gioco molto potente e può finire i punti molto prima di quanto ha fatto finora”.

Forte delle esperienze con Berdych, Cilic e Djokovic, Goran ha ben chiaro che giocatrice la kazaka possa diventare: “Elena deve mettersi in testa che può giocare in modo più aggressivo, andare a rete e concludere qualche punto con la volée”.

Rybakina dopo l’esordio in United Cup si dice molto fiduciosa del lavoro iniziato con il croato. “Nel 2024 ho saltato i tornei cinesi per colpa di alcuni problemi fisici, nel 2025 voglio giocare una stagione intera senza intoppi, per questo devo saper gestire i tanti impegni del calendario e per farmi trovare pronta per i grandi match. Cercherò di fare bene negli Slam e nei tornei più importanti”.

La visione di Ivanisevic sulla “nuova” Rybakina è corretta. Con la pulizia dei suoi impatti e la precisione dei suoi fendenti, Elena può certamente diventare una tennista ancor più offensiva e rapida nella chiusura sullo scambio, visto che quando l’avversaria riesce a difendersi la kazaka può andare in discreta difficoltà se costretta a correre lateralmente. Con la sua “apertura alare” sul net non è affatto facile passarla, quindi avanzare la posizione e seguire naturalmente l’inerzia in avanti dei suoi colpi è il piano teoricamente più efficace da perseguire. Vedremo a Melbourne in che condizioni fisiche e tecniche si presenterà Rybakina, se potrà essere la vera rivale di Aryna Sabalenka, vera favorita per il primo Slam del 2025.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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