Tornata lentamente alla sua attività a Formia, il capitano della nazionale femminile, colpita da una rara forma di tumore, ha rivolto un pensiero alle azzurre impegnate a Melbourne: “Contenta di Paolini, Bronzetti può giocarsela con tutti. Cocciaretto deve consolidarsi, Trevisan ha bisogno di una vittoria”. E su Giorgi ed Errani: “Camila può battere chiunque, Sara è un highlander”
LA GUIDA DEGLI AUSTRALIAN OPEN
“La ripresa sta procedendo bene. Certo, ci vuole un po’ di pazienza: dolori e problemi stanno diminuendo”. Parla così Tathiana Garbin, capitano della nazionale italiana femminile, che piano piano sta riprendendo la sua attività al Centro Tecnico di Formia dopo i due interventi affrontati per una rara forma di tumore, lo pseudomixoma peritonei. Un lento ritorno alla normalità, partendo dalle giovani: “Ho già ripreso a lavorare con le ragazze più giovani al Centro Tecnico con Vittorio Magnelli – ha spiegato Garbin in un’intervista al sito della FITP – mi sto prendendo i tempi giusti per ristabilirmi completamente”.
“Contenta di Paolini, Giorgi ha potenzialità altissime”
Dalle giovani alle sue ragazze, quelle con cui ha condiviso la cavalcata fino alla finale di Billie Jean King Cup e adesso sono impegnate agli Australian Open. Garbin non potrà seguirle da vicino, ma tiferà per loro dall’Italia. E proprio alle azzurre (sono sei in tabellone) ha rivolto un pensiero speciale a testa: “Giorgi ha potenzialità altissime, può battere chiunque ma arriva Melbourne con poche partite – esordisce – Sono molto contenta di come Paolini si è espressa in United Cup: sono sicura che questo sarà un buon anno per lei. Bronzetti ha dimostrato che può giocarsela con quelle forti e che soprattutto non soffre quelle che spingono. Ma uno Slam è sempre uno Slam ed i primi turni sono sempre complicati”.
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“Errani highlander, Cocciaretto deve consolidarsi”
Poi Garbin ha parlato di Cocciaretto, Trevisan ed Errani (sarà il 47° slam per Sarita) che debutteranno contro tre qualificate: “Per Cocciaretto questa sarà una stagione complessa perché deve confermare tanti punti, deve accrescere e consolidare la sua maturità. Trevisan è una giocatrice che ha bisogno di fare partite, una bella vittoria la sbloccherebbe. E poi c’è Errani che sono davvero contenta di vedere nel main draw, lei è un highlander e ha ancora tanto amore per questo sport. Gli anni passano, ma la passione non si esaurisce mai”.