Con Mattia Bellucci sale a cinque il numero di italiani al secondo turno dell’Olbia Challenger. Esordio sicuro quello del numero due del seeding, che ha avuto il pieno controllo delle operazioni nella sfida vinta 6-3 6-4 contro Maxime Janvier. Apprezza il pubblico della Cloto Arena, che già l’anno scorso aveva preso in simpatia il tennista lombardo. Nella serata del Tennis Club Terranova, teatro del torneo ATP Challenger 125 organizzato da MEF Tennis Events, è invece arrivato il ritiro di Luca Nardi. Il pesarese, numero 1 del seeding, si è infortunato dopo quattro giochi nel match contro Javier Barranco Cosano. Il classe 2003 ha provato a onorare l’incontro lottando nonostante il dolore alla caviglia, ma in svantaggio 7-5 4-1 ha alzato bandiera bianca.
Bellucci torna a Olbia con il sorriso – “Mi rendo conto di essere migliorato. Adesso vinco partite che un anno fa forse avrei finito con i crampi. Il dritto mi sta dando una grande mano e sono contento di come sto gestendo allenamenti e partite. Le sensazioni della vigilia non erano le migliori, ma ne sono venuto a capo con una grande intensità”. In queste parole tutta la soddisfazione di Mattia Bellucci, vittorioso su Maxime Janvier nell’esordio all’Olbia Challenger. Il successo per 6-3 6-4 è arrivato senza patemi e lancia l’azzurro al secondo turno contro il qualificato Hynek Barton. Questa settimana numero 106 del mondo, Bellucci già da un po’ flirta con l’ingresso in Top 100: “Sto vivendo con abbastanza serenità questo momento. Parlando in Cina con il mio coach mi sono reso conto di aver fatto un salto di qualità in allenamento e nella vita di tutti i giorni. Questo si è tradotto in partita. Ora sono un po’ di mesi che ballo tra il numero 101 e il 110 e ogni volta penso che sia il momento. Alla fine però l’obiettivo primario è entrarci per fine stagione, così da garantirmi il main draw all’Australian Open”. Alla vigilia dell’Olbia Challenger, Bellucci è stato anche protagonista di una lezione di barca a vela: “È stato fighissimo. Sono contento perché adesso riesco a godermi di più i posti dove vado. La Sardegna è famosa e ogni anno mi riprometto di farci una settimana di vacanza. Spero di riuscirci, ma intanto penso al torneo”.