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Caso Sinner: Il Direttore WADA spiega il ricorso al TAS. Decisione probabile verso Marzo

In un’intervista a Eurosport, Olivier Niggli, direttore dell’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA), ha chiarito le ragioni del ricorso al TAS nel caso Sinner, che potrebbe portare a una sospensione da uno a due anni per il numero uno del mondo.

La Posizione della WADA
“Nella decisione è stato considerato che non ci fosse colpa di Sinner,” ha spiegato Niggli. “La nostra posizione è che esiste comunque una responsabilità dell’atleta rispetto al suo entourage. È questo il punto giuridico che verrà dibattuto davanti al TAS.”

Il Nodo della Questione
Il caso riguarda la contaminazione avvenuta attraverso l’ex fisioterapista di Sinner, che aveva utilizzato sulla propria mano uno spray contenente clostebolo, sostanza proibita. “Non contestiamo il fatto che possa essere stata una contaminazione,” ha precisato Niggli, “ma riteniamo che l’applicazione delle regole non corrisponda alla giurisprudenza.”

I Tempi
Come confermato all’AFP, nessuna decisione verrà presa prima del 2025, lasciando Sinner in una situazione di incertezza per i prossimi mesi. Una vicenda che potrebbe avere importanti ripercussioni non solo sulla carriera del tennista italiano, ma anche sulla giurisprudenza sportiva in materia di responsabilità degli atleti.

Francesco Paolo Villarico


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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