Ancora tutto facile al Masters 1000 di Madrid per Carlos Alcaraz. Dopo il convincente esordio contro Shevchenko, lo spagnolo si è qualificato per gli ottavi di finale battendo il brasiliano Thiago Seyboth Wild, n. 63 al mondo, con un doppio 6-3 in un’ora e 15 minuti. Un match in totale controllo per il campione in carica alla Caja Magic che, dopo una partenza a rilento, ha alzato il livello del proprio gioco, ma faticando ancora sul lato del dritto. Il prossimo sarà un test significativo per Alcaraz che incontrerà Jan-Lennard Struff, campione la scorsa settimana a Monaco di Baviera, che ha eliminato il n. 13 del seeding Ugo Humbert. Sarà il rematch della finale dello scorso anno, vinta da Alcaraz in tre set.
Rublev soffre, Rune ko con Griekspoor
La sorpresa di giornata è il ko di Holger Rune. Il danese ha perso contro l’olandese Tallon Griekspoor, testa di serie n. 24, con il punteggio di 6-4, 4-6, 6-3. Alla prima vittoria in carriera contro un top 20 su terra, Griekspoor ha giocato una partita solida, sfruttando nel set decisivo il break di vantaggio conquistato in apertura. L’avversario dell’olandese negli ottavi sarà Andrey Rublev che ha faticato contro lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, battuto in due set (7-6, 6-4). Rocambolesco il tiebreak del primo parziale, in cui il russo ha recuperato da 0-5, annullando cinque set point.