Da Madrid a Madrid. Come un anno fa in finale, Carlos Alcaraz batte Jan-Lennard Struff al Masters 1000 spagnolo. Stavolta, però, non c’era in palio il titolo, ma un posto nei quarti di finale alla Caja Magica. Tuttavia la partita è stata altrettanto combattuta, risolta dal n. 3 al mondo soltanto al tiebreak del terzo set dopo tre ore di gioco. Un match punto a punto, in cui Struff ha giocato alla pari con il murciano, annullando quattro match point nel set decisivo e recuperando anche un break di svantaggio. Fatale, però, è stato il tiebreak, risolto da Alcaraz con un lob perfetto sul 5-4 e un passante tra i piedi dell’avversario sul match point. Lo spagnolo sale così a 14 vittorie consecutive a Madrid e mercoledì tornerà in campo per il quarto di finale contro Andrey Rublev. Il russo, al primo quarto di finale stagionale in un Masters 1000, ha battuto Tallon Griekspoor in due set (6-2, 6-4) al termine di una partita perfetta, durata un’ora.
Medvedev batte Bublik, fuori Zverev
Prima volta in carriera ai quarti di Madrid, invece, per Daniil Medvedev. Il russo, che alla Caja Magica non era mai andato oltre gli ottavi, ha battuto in due set il kazako Alexander Bublik: 7-6, 6-4 il punteggio finale in un’ora e 44 minuti. Una partita sofferta per il russo solo nel primo parziale, in cui ha recuperato un break di svantaggio. Poi il monologo con il tiebreak vinto nettamente (chiuso 7-3, ma era avanti 6-0) e il secondo set indirizzato con i due break di vantaggio in apertura. La sorpresa, invece, è il ko di Sascha Zverev. Due volte campione alla Caja Magica, il tedesco ha perso contro la testa di serie n. 21 Francisco Cerundolo in due set (6-3, 6-4). Il 25enne di Buenos Aires, che prima di quest’anno non aveva mai vinto una partita sulla terra spagnola, diventa il primo argentino nei quarti a Madrid da Juan Martin Del Potro nel 2012.
