Alex Michelsen, giovane promessa del tennis americano, si appresta ad affrontare la sfida più importante della sua carriera all’ATP di Cincinnati. Dopo aver superato Tallon Griekspoor al primo turno, il 57° del ranking mondiale si troverà di fronte al numero uno, Jannik Sinner.
“Sarà molto divertente, non ho nulla da perdere,” ha dichiarato Michelsen all’ ATP. “Scenderò in campo cercando di dare il meglio e di giocare con libertà, divertendomi. Vedremo cosa succederà.”
Per Michelsen, questa sarà la prima volta contro un top 5. “Ho giocato contro Zverev quando era sesto al mondo, ma affrontare il numero uno è un’esperienza completamente nuova,” ha ammesso.
Un aspetto interessante è che i due non hanno mai giocato insieme, nemmeno in allenamento. Michelsen vede questo come un potenziale vantaggio: “Forse questo mi aiuterà un po’. Jannik non ha mai visto il mio gioco e sono sicuro di sapere molto più su di lui di quanto lui sappia di me.”
Parlando dell’evoluzione di Sinner, Michelsen ha osservato: “Non credo che il suo gioco sia cambiato molto. È diventato molto più forte, veloce e in forma, ma il suo stile di gioco rimane sostanzialmente lo stesso. Ha migliorato il servizio e forse il dritto, ma il modo in cui gioca è invariato.”
L’americano si dice entusiasta di giocare sul campo centrale: “Mi piace. Potete mettermi sul campo 25 e sarò felice, ma se mi mettete sul centrale sono ancora più felice. Spero che il pubblico mi sostenga, essendo americano.”
Michelsen ha anche parlato delle sue ambizioni per le Next Gen ATP Finals, ricordando i successi di Alcaraz e Sinner in quel torneo: “Se potessi vincere e mettere il mio nome accanto al loro, sarebbe fantastico. Ma vincere un torneo non è mai facile. Vedremo, ma credo che il solo fatto di far parte delle Next Gen sia molto positivo per la mia fiducia.”
Infine, l’americano ha espresso ammirazione per la performance di Sinner agli Australian Open: “Il livello che ha raggiunto nel quinto set della sua prima finale Slam è stato epico.”
Con questa mentalità positiva e senza pressioni, Michelsen si prepara a dare il massimo contro il nostro campione, in quello che si preannuncia come un incontro emozionante e formativo per il giovane talento americano.
Francesco Paolo Villarico