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Da Costa trionfa nel primo ePrix di Misano: Rowland e Dennis a podio

Poi, 8 giri nei quali gara-1 prende la fisionomia che porterà sotto la bandiera a scacchi.

Da Costa di rincorsa

Vince Porsche, lo fa con Da Costa, partito 14°, mentre Wehrlein, terzo in griglia, finisce in fondo dopo un pit-stop per sostituire l’ala danneggiata. Le fasi di avvio sono convulse, i piloti seguono le consegne di una gara al risparmio di energia e il gruppone corre sul passo dell’1’30”-1’31”, contro giri veloci in realtà da 1’24”. Capita che al secondo giro ci sia Buemi in testa, partito nono. Che al quinto sia Da Costa davanti a tutti. poi che tocchi a Vandoorne, al giro 10, lui che è partito 18°. 

Cassidy ancora in serie negativa

Oltre a Wehrlein, leader di campionato, l’ePrix di Misano gara-1 ha un esito negativo per Cassidy, secondo in campionato. Ancora una volta è costretto a fermarsi per cambiare l’ala danneggiata e una corsa conclusa nelle retrovie. Per l’episodio alla variante del Curvone è stato penalizzato Vergne, co-protagonista della collisione tra Jaguar e DS. Il marchio di casa Stellantis ha le velocità per stare sul podio ma i 5″ comminati dalla direzione gara a Vergne lo retrocedono all’ottavo posto, dal terzo ottenuto in pista. 

Porsche e Nissan svettano per gestione energetica e passo

Dal giro 21 in poi è un confronto tra Da Costa e Rowland. La Nissan si conferma in un’eccellente stato di forma ma Da Costa può contare su più energia da parte: il 2% su Rowland gli consentirà di prendere la testa dell’ePrix al giro 26 e tenerla fino al termine. Il portoghese è finito nel mirino dei rumours, per un possibile taglio in Porsche dal prossimo campionato. La risposta arriva con un gran risultato, però dopo una qualifica ancora difficile.

“Che caos! È stata una gara folle, è stato più importante correre con la testa, essere furbi. Ci siamo riusciti in termini di energia, di gestione della gara. Bello. 

La vita va così, ci sono alti e bassi, nessuno è perfetto, dobbiamo essere un team quando le cose vanno male, spero che questa vittoria sia la prima della stagione e di molte altre”, il commento di Da Costa.

Rowland, podio e testa del mondiale

Ancora un piazzamento per Nissan, che conferma Rowland al secondo posto, dopo quello ottenuto a Tokyo. “Incredibile, stiamo correndo una partenza di campionato straordinaria. Sono piacevolmente sorpreso della macchina, avevamo uno dei passi gara migliori e abbiamo gestito bene l’energia. Ho dovuto adeguarmi, all’inizio tanti piloti erano aggressivi, ho deciso di tornare nelle posizioni davanti, tra quinta e sesta posizione, poi quando mi hanno detto che l’energia era a posto ho riguadagnato terreno fino al terzo. Secondo, oggi, è un buon risultato”.

Dietro il duo Da Costa-Rowland, un gap si è aperto tra giro 21 e 28, lasciando Vergne a battagliare con Dennis. Sotto la bandiera transita la DS Penske, però i 5″ di penalità scalano Vergne in ottava posizione. Dennis è terzo, seguito dalla Maserati di Guenther in quarta, poi a sorpresa la Ert di Ticktum, la Jaguar di Evans (poleman di gara-1), Sette Camara con la seconda Ert. Vergne, Nato e Vandoorne chiudono la top ten.

Domenica si replica a Misano, con gara-2 alle 15:03 su una distanza ridotta (26 giri) rispetto a gara-1 e, probabilmente, strategie meno estreme di gestione energetica. La classifica del mondiale Piloti, dopo l’ePrix numero 6, vede Rowland a 73 punti, Dennis a 68 e Wehrlein a 63.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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