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Superlega: Piacenza riparte la rimonta? 3-0 a Trento

GARA3 – SEMIFINALE
Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (23-25, 22-25, 20-25)
Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 9, Lisinac 5, Kaziyski 12, Michieletto 11, Podrascanin 5, Dzavoronok 4, Laurenzano (L), Cavuto 2. N.E. Pace, Berger, D’Heer, Depalma, Nelli. All. Lorenzetti. 
Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Santos De Souza 22, Simon 6, Romanò 10, Leal 15, Caneschi 4, Scanferla (L), Recine 0, Gironi 0. N.E. Hoffer, Basic, Alonso, De Weijer, Cester. All. Botti. 
ARBITRI: Simbari, Cappello. 
NOTE – durata set: 31′, 31′, 26′; tot: 88′.

TRENTO –  La serie di Semifinale Play Off Scudetto fra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy tornerà sabato al PalaBanca di Piacenza per disputare la sua quarta partita. La formazione gialloblù questa sera alla BLM Group Arena non è infatti riuscita a sfruttare la prima occasione per chiudere il conto, lasciando strada agli emiliani al termine di una gara 3 dai mille volti, almeno nei primi due set: 3-0 il punteggio, forse sin troppo severo, in favore degli ospiti, che grazie a questo risultato annullano il primo di tre match ball fra le mani degli avversari e potranno nuovamente giocare di fronte al proprio pubblico sabato 22 aprile alle ore 18 per gara 4.
Sia nel primo sia nel secondo set Kaziyski e compagni hanno infatti dato l’impressione di poter avere la meglio, sfruttando la propria iniziale buona vena in fase di cambiopalla ed in battuta; in entrambi i parziali però, trovatisi avanti 21-18, i padroni di casa hanno smarrito la concretezza sin lì mostrata, subendo il doppio ritorno degli emiliani, scatenati con Lucarelli (22 punti, prestazione da mvp, 11 nel solo 1° set) e Leal (15) in battuta ed in fase di contrattacco. 
Nel terzo set, invece, c’è stata molta meno contesa, con i biancorossi in grado di prendere subito le redini del gioco e del punteggio, senza lasciarle più. 
Fra le fila dell’Itas Trentino da sottolineare i 12 punti proprio del capitano bulgaro (con un ace e il 42% in attacco), il tabellino in doppia cifra anche per Michieletto (11) e la buona prova in primo tempo di Lisinac (57%). Positivo anche l’ingresso di Džavoronok nel terzo set, ma i suoi quattro palloni vincenti col 67% non sono riusciti ugualmente a garantire la scossa necessaria per invertire la tendenza.

SESTETTI – Gli starting six non presentano alcun tipo di novità rispetto alle precedenti partite della serie: l’Itas Trentino schiera Sbertoli in regia e Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Gas Sales Bluenergy Piacenza risponde con Brizard alzatore, Romanò opposto, Leal e Lucarelli laterali, Simon e Caneschi al centro, Scanferla libero. 

LA PARTITA – L’avvio è subito tambureggiante, con i locali che rispondono subito al tentativo di fuga degli ospiti (da 1-3 a 5-3 coi servizi di Sbertoli); in seguito, le due squadre tengono alto il livello la fase del proprio cambiopalla (7-5 e 9-7), sino a quando un errore di Leal a rete non regala il +3 ai gialloblù (10-7). Nella parte centrale tre muri emiliani (di Caneschi su Michieletto e di Lucarelli, andato a raddoppiare al centro su Lisinac, e poi anche su Lavia) riportano la situazione in equilibrio (11-10 e 13-13), ma l’Itas Trentino trova subito le forze per scappare di nuovo col servizio (15-13, ace dello stesso Lavia, e 17-14, battuta punto di Kaziyski). Non è però lo spunto che decide il parziale, perché dopo i due time out chiamati da Botti nel giro di pochi minuti la Gas Sales Bluenergy ritorna dal 21-18 al 22-22. Lucarelli sale in cattedra con un muro su Kaziyski e una successiva battuta punto (23-24); dopo l’interruzione richiesta da Lorenzetti il brasiliano, ex di turno, firma un altro ace che offre il 23-25 esterno e manda le due squadre al cambio di campo.

La battaglia punto a punto riprende nel secondo set, dove sin dal via le due squadre si alternano al comando (1-3, 8-7) lottando su ogni pallone. Lucarelli, ancora lui, disegna il +2 (10-12), costringendo al time out i padroni di casa. L’Itas Trentino non demorde e con Podrascanin a muro (punto numero mille con la maglia gialloblù) ed un errore dello stesso martello brasiliano si costruisce la parità a quota 15. I locali prendono fiducia e scappano via con Kaziyski e Lisinac (da 17-17 a 20-17), ma anche stavolta Piacenza ha le energie e le armi (a muro) per ricomporre lo strappo (21-21). Lo sprint è ancora una volta favorevole agli ospiti, che con Brizard e Romanò mettono la freccia e volano sullo 0-2 (22-25).

Il terzo set è preso in mano sin dall’inizio dalla Gas Sales Bluenergy (2-4 e 4-8) con Leal grande protagonista. Lorenzetti interrompe il gioco, ma il monologo emiliano prosegue (6-12), anche perché la battuta biancorossa continua a mettere a ferro e fuoco la ricezione trentina. Il tecnico di casa getta allora nella mischia Džavoronok, ma i suoi spunti in attacco (9-14 e 10-15) non bastano per tenere viva la speranza di riaprire la partita, perché in seguito la squadra di Botti non concede nulla (10-17 e 13-20) viaggiando spedita verso gara 4 che si materializza sul 20-25, dopo un paio di buone cose messe in mostra dal neoentrato Cavuto.

HANNO DETTO
“Sapevamo che prima o poi Piacenza avrebbe iniziato a giocare al suo massimo livello e tutto ciò è accaduto proprio questa sera – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti al termine della partita – . In gara 2 eravamo cresciuti nella fase di cambiopalla, ma per competere dovevamo fare uno step in avanti in contrattacco e oggi non ci siamo riusciti. Nei primi due set abbiamo avuto tante occasioni di break point, ma ne abbiamo realizzate solo un terzo rispetto ai nostri avversari; tutto ciò ha sicuramente condizionato l’esito di quei parziali, anche perché negli altri fondamentali avevamo tenuto bene. Nel terzo periodo abbiamo sicuramente accusato il colpo all’inizio, senza più riuscire a recuperare lo svantaggio pur tornando a giocare meglio”.
“Abbiamo vinto una grande partita di squadra – sottolinea Lucarelli – ha funzionato bene la battuta e la correlazione muro e difesa. Volevamo allungare la serie, non ci era piaciuto come erano andate le due precedenti partite e volevamo rifarci. Undici miei punti nel primo set? Non lo sapevo, sono contento perché ho toccato tanti palloni a muro, mai forse come quest’anno. Si, la serie è ancora apertissima, mi aspetto tanta gente sabato al PalabancaSport noi vogliamo tornare qui a Trento per giocarci l’accesso alla finale”.


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/

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