MODENA – Si gioca a Civitanova la gara 5 di semifinale tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Powervolley Milano. Una sfida che ha visto l’ottava di regular season mettere alle strette i campioni d’Italia e accarezzare, fino al 21-19 del quarti set di gara 4 il sogno di una finale scudetto. Oggi la gara 5 può promuovere l'”underdog” meneghino o la favorita marchigiana che potrebbe così andare a caccia del 4° scudetto consecutivo.
Complessivamente minime le differenze dei punti fatti dalle due squadre. Stessa percentuale di errori punto, Milano ha fatto qualcosa di meglio al servizio e a muro, la Lube in attacco.
LEGENDA – Sotto la mappa delle quattro gare nei vari momenti di gioco. I loghi dei club stanno a simboleggiare la partita vinta dal club corrispondente. Civitanova è la linea fucsia, Milano è quella viola.
ATTACCO – Nelle percentuali di attacco le due squadre si sono alternate e la migliore ha sempre prevalso. La Lube ha pagato in gara 2 e gara 3 percentuali di molto al di sotto del 60% con cui ha vinto gara 1 e 4. A Milano è bastato stare poco sopra al 50% nelle gare centrali della serie per andare in vantaggio.
A MURO – Anche nel fondamentate del muro Milano ha fatto meglio nelle gare vinte. Pesano come un macigno quelli di gara 4 nel successo della Lube. Uno su tutti quello del campione del Mondo Anzani su Takahasi nel finale di 4° set…
RICE + – La Lube ha calato la percentuale nel corso delle 4 gare, ma a Milano, seppur sotto i colpi della battuta dell’Allianz, il 39% di positiva non ha complessivamente inciso sulla capacità di reazione nel finale di partita.
ERRORI AVVERSARI – Milano ha perso gara 4 per qualche errore di troppo nelle fasi calde del 4° set nell’unica gara in cui il numero complessivo è stato inferiore a quelli dell’avversario.
DAI NOVE METRI – Dopo gara 1 Milano è decollata dai nove metri. In gara 4 non sono però bastati 11 ace, 6 di Ishikawa per cambiare l’esito della gara.