QUARTI GARA 1 – Le stats set per set
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – E-WORK BUSTO ARSIZIO 3-0 (25-18 25-15 25-19)
PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO: Plummer 8, Fahr 5, Haak 24, Robinson-Cook 6, Lubian 8, Wolosz 1, De Gennaro (L), Gennari 1, Squarcini, Samedy, Carraro. Non entrate: Gray, Pericati (L), De Kruijf. Allenatore Santarelli.
E-WORK BUSTO ARSIZIO: Degradi 7, Zakchaiou 6, Lloyd 2, Omoruyi 3, Olivotto 7, Stigrot 5, Zannoni (L), Battista 2, Lualdi 1, Monza, Colombo. Non entrate: Montibeller (L), Bressan. Allenatore Musso.
Arbitri: Verrascina, Vagni.
Note – Spettatori: 3630, Durata set: 26′, 26′, 26′; Totale: 78′.
MVP: Haak.
TREVISO – Conegliano vince 3-0 con Busto Arsizio il primo turno dei Quarti di finale.
Sestetti: le farfalle lombarde prive del braccio armato della brasiliana Montibeller partono con Lloyd-Stigrot, Degradi-Omoruyi, Zakchaiou-Olivotto, libero Zannoni; le Pantere di casa invece giocano con Wolosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Lubian-Fahr, libero De Gennaro.
LA PARTITA – Il primo set dopo il minuto di silenzio vede presto le Pantere di casa incamerare il doppio vantaggio (3-1), poi incrementato grazie all’ottima applicazione difensiva di De Gennaro che consente buone soluzioni in contrattacco per gli attacchi Plummer e le fast a ripetizione di Marina Lubian (8-4).
La Prosecco DOC Imoco continua a giocare con ordine e senza strafare continuano e tenere la testa avanti. Ora è Fahr ad essere rifornita di palloni al centro da capitan Wolosz e sull’11-7 coach Musso chiama time out. Ma le farfalle di Busto faticano a tenere la scia e un bel turno di battuta da parte di Sarah Fahr unito all’ottima difesa gialloblù lanciano le Pantere. Lubian (grande set con 4/4 in attacco) sigla l’ulteriore allungo (15-7), mentre i tifosi del Palaverde al 15° punto, per onorare il numero di maglia di Julia Ituma, si lasciano andare a un lungo applauso di commemorazione rompendo il silenzio prima di riprendere a sostenere i colori gialloblù. Conegliano continua a marciare (17-9) in un parziale che però non è ancora in archivio. La E-Work si scatena e con un parziale di 7-1 si rimette in corsa (19-15). Dopo il time out di coach Santarelli Conegliano reagisce e trova con Isabelle Haak (7 punti nel set) i punti per tornare a comandare il set: 22-16. Chiude Robinson Cook con il suo quarto punto del set, il mani e fuori del 25-18.
Il secondo set vede subito le campionesse d’Italia partire senza fare sconti: 4-0, poi 8-2 e coach Musso chiede time out. L’ex Lloyd suona la carica e la E-Work risale (9-6), ma le Pantere in formato playoff non vogliono correre rischi e rinserrano le fila tornando ad allargare il divario (15-9). L’altra ex Omoruyi ci prova con coraggio, ma la squadra di coach Santarelli (che inserisce Gennari per Plummer), concentratissima, non sbaglia un colpo (Haak 5/5 in attacco e un muro nel set!) e rilancia:16-9. I due allenatori danno sfogo anche alle ragazze della panchina, per la Prosecco DOC Imoco entrano Samedy-Carraro e anche Squarcini, ma l’intensità non cala, anzi le Pantere continuano a spingere e prendono il largo fino al comodo 25-15 che manda avanti 2-0 la Prosecco DOC Imoco.
Terzo set e non cambia il copione, Wolosz alza subito il ritmo per l’allungo: 4-1. Busto però non vuole cedere le armi e risale con Zakchaiou e Omoruyi prendendo anche il primo vantaggio del match sul 6-7. Poi Degradi di forza sigla il +2, Lloyd di prima sorpende la difesa di casa creando il primo grattacapo della serata alle Pantere, sotto 7-10. Pronto time out di coach Santarelli. Capitan Wolosz allora chiama all’opera la sua freccia più acuminata, Isabelle Haak (MVP del match con 24 punti, 11 nel terzo set) protagonista di una partita di grande spessore in attacco. Plummer pareggia a quota 11, poi con il muro (Haak) e i contrattacchi vincenti della svedese Conegliano prende nuovamente il largo (16-12). Il set è il più equilibrato, ma le Pantere di casa non sbagliano nulla e fanno valere la caratura superiore gestendo i tentativi orgogliosi di Degradi e compagne fino al 25-19 che chiude la contesa.
DICHIARAZIONI
Daniele Santarelli, coach Conegliano: “E’ stata come ci aspettavamo una partita strana, specie all’inizio con tutto quel doveroso silenzio e un’atmosfera non usuale. Però era giusto così per commemorare una giovane vita spezzata, anche i nostri tifosi che hanno voluto onorarla iniziando a tifare dal punto numero 15, il suo numero di maglia. La partita poi è andata bene sotto il profilo del risultato anche se non sono completamente soddisfatto perchè abbiamo ancora troppe pause e abbiamo commesso qualche errore di troppo, specie nell’attacco da posto 4. Dobbiamo lavorare e migliorare perchè i playoff non concedono distrazioni, proveremo a chiudere martedì per arrivare alla semifinale, ma in casa loro sarà una partita diversa e ci vorrà un’Imoco migliore.”
Marco Musso, allenatore e-work Busto Arsizio: “Conosciamo bene la forza di Conegliano e sapevamo che loro ci avrebbero messo in grande difficoltà, però potevamo fare molto meglio. Il nostro muro-difesa ha anche funzionato abbastanza bene contro le loro attaccanti, ma siamo state deficitarie in attacco, poco efficaci. L’assenza di Rosamaria? Penso che abbiamo nel nostro roster le risorse per sostituirla in attacco, non è stata una serata positiva in questo senso da parte nostra, in gara2 dobbiamo fare molto meglio se vogliamo provarci.“