Fuori al terzo turno, ma tra i rimpianti, anche l’ultima italiana rimasta in tabellone, Elisabetta Cocciaretto. La numero 1 azzurra è stata sconfitta dalla testa di serie numero 4, Jessica Pegula che si è imposta per 6-4, 6-0 in poco meno di un’ora e un quarto di gioco.
Cocciaretto in realtà parte anche meglio e ha una palla break in apertura di set, ma poi, sul primo punto al servizio della partita, l’italiana si procura una distorsione alla caviglia nel tentativo di recuperare una smorzata di Pegula. Il medical timeout è immediato e Cocciaretto riesce a proseguire, ma gli appoggi sono insicuri e la numero 4 WTA va subito sul 4-0 con doppio break. Con grinta, la numero 1 d’Italia cerca di riordinare le idee: prima si riavvicina sul 4-2, poi mette a segno il secondo controbreak nel game in cui Pegula va a servire per il parziale, annullandole anche tre set point. Al momento di completare l’aggancio, però, Cocciaretto si incarta di nuovo al servizio, subendo break e perdendo il set.
La partita di fatto finisce così perché nel secondo set Pegula non perde più neanche un punto fino al 4-0, 15-0. Cocciaretto è sempre più limitata negli spostamenti e non riesce a evitare un amaro 6-0 con cui saluta Wimbledon. L’italiana, comunque, può consolarsi con il suo miglior risultato in carriera ai Championships. Agli ottavi di finale Pegula affronterà l’ucraina Lesia Tsurenko.