Tanto orgoglio e un bel sorriso illuminano il volto di Stefano Travaglia. La sua vittoria ha la profondità di chi ha messo cuore e determinazione nel gioco, superando in tre set l’australiano John Millman. Millman, un giocatore con un passato da numero 33 ATP nel 2018 e noto per aver sorpreso Roger Federer allo US Open, non è stato abbastanza per frenare l’entusiasmo del nostro connazionale.
Travaglia, grazie ai suoi 16 ace e a un’efficienza invidiabile alla battuta, si prepara ora a sfidare al turno decisivo degli Us Open il giovane francese Arthur Cazaux. Una sfida inedita, in cui tutto può succedere.
Nonostante un primo set in salita, Travaglia ha dimostrato carattere, riuscendo a ribaltare la partita. Nel terzo set, ha dimostrato una supremazia chiara, costringendo Millman a un gioco difensivo. Il marchigiano, con la sua grinta e determinazione, ha scolpito la sua vittoria nel cuore del match piazzando i break decisivo al quarto ed ottavo gioco e chiudendo la partita per 6 a 2.
Ma non tutte le stelle tricolore brillano allo stesso modo. Andrea Vavassori, nonostante un inizio promettente, ha dovuto cedere il passo al secondo turno delle quali allo statunitense Emilio Nava. L’equilibrio che ha contraddistinto gran parte del match è stato spezzato da una serie di episodi, tra cui un infortunio alla caviglia per Vavassori.
Anche per Giulio Zeppieri, le speranze di raggiungere il tabellone principale sono svanite. Dopo un primo set convincente, il mancino di Latina non è riuscito a contenere la forza di Enzo Couacaud, che ha chiuso la partita in rimonta.