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Tsitsipas: “Cerco di superarmi e battere Djokovic, non voglio restare nella mediocrità”

Stefanos Tsitsipas si presenta al Foro Italico con l’obiettivo di migliorare il risultato dello scorso anno, quando si arrese in finale a Novak Djokovic. Il greco non nasconde le sue ambizioni, in quest’edizione degli IBI e in generale, crede nel suo tennis e vuole primeggiare. Per questo vorrebbe di nuovo affrontare Novak, per batterlo. Evitare una sfida con il migliore non è nei suoi pensieri. L’ha dichiarato nel corso delle interviste pre torneo, ecco alcuni passaggi del suo pensiero.

“Certo, tutti vogliono battere Djokovic, sarebbe un errore se volessi evitarlo, perché mi perderei il ​​meglio di ciò che il tennis ha da offrire. Se rimani bloccato nella mediocrità, puoi rimanere al tuo livello, senza avanzare. Io non voglio essere un altro giocatore di questo tipo. Per me è importante affrontare queste battaglie in campo, un giorno potrò dire ai miei nipoti che sono riuscito a battere i migliori, e non è un problema se ho dovuto lottare e perdere prima di arrivarci. Ciò che conta è darmi l’opportunità di spingermi al limite e mantenermi su quei grandi palcoscenici, pronto a vincere”.

Proprio il concetto di superare se stesso è nel DNA di Stefanos: “Questa professione ti permette di esplorare i tuoi limiti, a partire da quei momenti critici che puoi vivere durante una partita. I momenti in cui stai avendo la peggio sono anche quando le tue gambe iniziano a stancarsi, il tuo corpo si sente pesante, l’avversario inizia a muoverti da una parte all’altra… è allora che raggiungi i tuoi limiti. È allora che puoi sorprenderti trovando il modo di mediare con tutto ciò e finire per superare quell’avversità, a volte anche più facilmente di quanto ti aspettassi, ma è l’unico modo per costringerti a dare il 110% del tuo impegno. Puoi provare quel tipo di emozioni solo durante una partita. Certo, se vince facile, non fai fatica, ma finisci per stare in campo senza aver bisogno di fare del tuo meglio. Per questo dico che i più grandi piaceri del tennis sono vincere partite difficili, difendersi fino alla morte su punti importanti, resistere sotto pressione e servire meglio quando la situazione è critica”.

Le routine sono importanti per un tennista, ma è necessario anche evadere: “Ci sono momenti in cui alimenti così tanto la tua routine che alla fine ne sei esausto, anche se è solo a causa dei continui viaggi o della ripetizione degli stessi esercizi che questo sport comporta. Certo, ci sono giorni in cui vuoi scappare, fare qualcosa di diverso e interagire con altre persone, è importante avere una mentalità forte, tenere sempre a mente il motivo per cui fai tutto questo. Devi imparare a goderti questo stile di vita senza che diventi un’ossessione. Se sei una persona superstiziosa c’è il rischio di finire per condurre la vita di un robot, senza dare priorità alle emozioni che dovrebbe avere un essere umano. Pur essendo in un circuito, è fondamentale sentirsi una persona normale e approfittare di ogni torneo e di ogni viaggio in giro per il mondo, mentre si gioca a tennis”.

Considerazioni interessanti per uno dei favoriti a Roma e Parigi. Vedremo il riscontro del campo, e se davvero il greco riuscirà ad alzare il trofeo degli IBI23.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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