Una partita che sembrava non finire più quella di semifinale tra la 2.3 laziale Fabiola Marino, numero 1 del seeding nel J30 ITF under 18 ospitato dal Country Club Cuneo, e la sorpresa irpina e bonitese Ylenia Zocco, non accreditata, da classe 2008 e 2.4 di attuale classifica italiana, come testa di serie ai blocchi di partenza e capace, turno dopo turno, di stupire la platea e salire nelle parti importanti del tabellone. Non paga di quanto fatto nelle scorse giornate oggi si è superata e dopo oltre tre ore di gioco dall’andamento sinusoidale ha sconfitto l’amica rivale con la quale ha fatto anche la rassegna di doppio, con lo score di 6-7 6-3 6-4. Entrambe under 16 le due protagoniste di questa semifinale combattuta vestono rispettivamente i colori della Società Sportiva Dilettantistica La Ferratella (Marino) e dell’ASD Circolo Tennis San Giorgio del Sannio (Zocco). Idee chiare e tanta passione per il tennis che l’hanno portata dallo scorso anno ad allenarsi due volte al giorno per poter intraprendere un percorso da piccola professionista. Giocatrice versatile, cresciuta anche sul veloce. Ylenia domani se la vedrà con Carlotta Bassotti, altra racchetta non compresa tra le teste di serie in avvio, che oggi ha concesso solo tre game alla wild card Nicole Andrea Molaro (6-3 6-0).
Carlotta è una 2.5 under 16 tesserata per il Circolo Tennis Porto San Giorgio, realtà prima nella sua regione (Marche) per classifica FIT. Tra le molte organizzazioni anche quella di un importante evento come l’Internazionale under 12, giunto nel 2023 alla sua 40esima edizione. Una realtà, quella di Porto San Giorgio, che ha visto emergere l’attuale numero 1 d’Italia e 30 del mondo, Elisabetta Cocciaretto.
In campo maschile la finale di domani opporrà il rumeno Dev Kanbargimath, che ha fermato nel penultimo atto della rassegna il qualificato Giulio Stella e il torinese Filippo Pecorini, portacolori del Circolo della Stampa Sporting. Nella “battaglia” mancina contro il tennista di casa Pietro Casciola Pecorini ha prevalso in tre set (2-6 6-4 6-4). Nella parte conclusiva del testa a testa, dal 4-3 in proprio favore, Casciola ha patito per l’improvvisa comparsa dei crampi e non è più riuscito ad offrire il meglio del proprio gioco. Ottimo in ogni caso il suo torneo che gli darà molta fiducia in ottica presente ma soprattutto futura.
Domani alle 14,30 ci sarà la finale del singolare femminile e a seguire quella del singolare maschile. Entrambe da vivere perché i quattro giovani protagonisti assicurano spettacolo.