L’ATP ha comunicato gli Award 2023 per i migliori tornei dell’anno nelle tre categorie 1000, 500 e 250: sono il BNP Paribas Open di Indian Wells, il Queen’s Club di Londra e il Nordea Open di Bastad.
Super conferma per il Masters 1000 di Indian Wells, premiato come miglior evento nella sua categoria per il nono anno consecutivo. Molto amato dai giocatori per i servizi perfetti offerti, e la sua location unica nel deserto della California, il torneo che apre il “double sunshine” statunitense di primavera resta un punto di riferimento per tutti gli altri eventi. “Siamo onorati di vedere i giocatori votare ancora una volta Indian Wells come la loro tappa preferita dell’anno come torneo di categoria 1000”, ha affermato il direttore del torneo Tommy Haas. “Questo premio è il giusto riconoscimento a tutto il meraviglioso staff del torneo, volontari, fan e tanti altri che danno vita al BNP Paribas Open ogni anno e contribuiscono al successo duraturo del nostro evento”.
Una conferma anche per il torneo “della Regina” di Londra, classica tappa di avvicinamento a Wimbledon, dopo il successo nel 2022. È il quinto trofeo ricevuto per un ATP 500, dopo quelli del 2015, 2016, 2018 e 2022. “Siamo lieti di essere stati votati torneo dell’anno ATP 500 dai giocatori anche quest’anno”, ha affermato Chris Pollard, direttore digitale, tecnologia ed eventi del torneo. “La LTA è molto orgogliosa di migliorare continuamente l’esperienza dei giocatori che prendono parte al torneo, e questo premio è il riconoscimento del duro lavoro”. Curiosamente, sia Indian Wells che Queen’s 2023 sono stati vinti da Carlos Alcaraz.
Andrey Rublev invece è stato il vincitore del miglior 250 del 2023, lo storico torneo su terra battuta di Bastad, in Svezia. Un bel riconoscimento per un torneo che quest’anno ha festeggiato il suo 75esimo anniversario. Bastad vinse per 11 anni di fila (2002 – 20112) il premio come miglior evento di categoria. “L’intero team e tutti i volontari sono estremamente felici e orgogliosi di ricevere questo premio”, ha affermato Christer Hult, CEO e amministratore delegato del Nordea Open. “La nostra ambizione è quella di fornire a tutti i giocatori la massima qualità sia dentro che fuori dal campo, indipendentemente dalla loro classifica. Vogliamo che tutti i giocatori vengano trattati come n.1.”
Marco Mazzoni