Si è svolta a cavallo di Maggio e Giugno, la 19ª edizione dei Giochi dei Piccoli Stati d’Europa, la manifestazione multi-sportiva che vede sfidarsi gli atleti delle nazioni europee con meno di un milione di abitanti: Andorra, Cipro, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Montenegro e San Marino.
L’edizione 2023, dopo lo stop forzato per la pandemia, si è tenuta sull’isola di Malta con i tornei di tennis che si sono disputati al Marsa Sports Club (terra, outdoor).
Nel maschile la nazione guida è solitamente Monaco, che veniva da due allori consecutivi (Florent Diep a San Marino nel 2017 e Romain Arneodo in Montenegro nel 2019), ma ha dovuto rinunciare allo stesso Arneodo e a Hugo Nys, impegnati in contemporanea nel tabellone di doppio al Roland Garros. I galloni da favorito sono passati quindi al beniamino di casa, quel Matija Pecotic che era salito agli onori delle cronache a inizio anno, quando da numero 784 del mondo e con un impegno professionale a tempo pieno nel settore finanziario, aveva superato le qualificazioni a Delray Beach da alternate e poi battuto l’americano Jack Sock al primo turno per il primo successo in carriera nel circuito maggiore. Le regole dei Giochi, infatti, sono meno stringenti rispetto alle competizioni ITF e Pecotic, croato di primo passaporto, ma residente a Malta da quasi 30 anni, ha potuto quindi rappresentare l’isola mediterranea nel torneo di casa.
Il pronostico è stato rispettato senza grossi patemi: Pecotic ha infatti superato al primo turno l’andorrano Gelabert (6-0, 6-2), ai quarti il lussemburghese Calzi (6-2, 6-2), in semifinale il cipriota Chrysochos (6-0, 6-0) e all’atto conclusivo il rivale sulla carta più probante, il monegasco Lucas Catarina (441 ATP) con il punteggio di 6-1 6-2. Oro quindi a Malta, argento a Monaco e doppio bronzo per Cipro con Chrysochos e Christodoulou. Poche soddisfazioni per San Marino che ha pagato anche il forfait dell’eterno Stefano Galvani (già oro nel 2011). Fuori al primo turno sia il davisman Marco De Rossi (primo e unico sammarinese in classifica ATP) rimontato dal maltese Asciak (2-6, 6-4, 6-1) sia l’australiano residente sul Titano Jack Chapman (classifica italiana 2.7) che nulla ha potuto contro il professionista Chrysochos (6-0, 6-1).
Nel doppio ancora successo maltese con Pecotic-Asciak vincitori in finale sulla coppia cipriota Kyratzis-Neos per 6-1 6-3. Bronzo per i monegaschi Vacherot-Catarina e i lussemburghesi Calzi-Knaff. Sorteggio sfortunato per i sammarinesi che hanno ceduto solo al super tiebreak contro i più quotati monegaschi (4-6, 6-2, 10-7). Focus ora sul gruppo III di Coppa Davis, dove San Marino è chiamata a difendere la categoria dopo la storica promozione ottenuta lo scorso anno.
Nel femminile tutti gli occhi erano sulla stellina Victoria Jiménez Kasintseva. Classe 2005, mancina di padre andorrano e madre russa, rappresenta il principato pirenaico e si era già arrampicata alla posizione 121 del ranking WTA a fine dello scorso anno. Anche per lei percorso netto: 6-1 6-3 alla cipriota Ioannou ai quarti, 6-2 6-1 alla maltese Genovese in semifinale, 6-2 6-4 in finale alla beniamina di casa Francesca Curmi, altra giovane di belle speranze (classe 2002, oggi al 321 WTA). Se le medaglie sono andate alle giovani, San Marino ha schierato addirittura le giovanissime: Talita Giardi (classe 2008, 2.8) e Silvia Alletti (classe 2007, 2.7) sono state sì sconfitte al primo ostacolo, ma hanno percorso un’altra tappa verso l’ambizioso obiettivo che vedrà San Marino riproporre una formazione in Billie Jean King Cup dopo oltre 25 anni.
Con loro nella trasferta maltese anche il tecnico federale Alice Balducci (top ranking al 361 WTA) che, in coppia con la stessa Giardi, è stata sconfitta nello spareggio per il bronzo dalle cipriote Ioannou-Constantinou. Altro oro per Malta, con Curmi-Genovese che hanno piegato le lussemburghesi Molinaro-Weckerie con un doppio 6-3.
Infine, nel doppio misto successo per Cipro con la coppia Neos-Constantinou che ha piegato nella finalissima Knaff-Molinaro in tre set. Bronzo per Malta mentre San Marino (De Rossi-Balducci) ha la consolazione di aver ceduto al super tie-break ai futuri vincitori ciprioti.
Prossimo appuntamento con i Giochi dei Piccoli Stati ad Andorra nel 2025.
Matteo Zanini