Il mese di settembre si chiude con altre soddisfazioni nel circuito internazionale per gli allievi della Galimberti Tennis Academy. In particolare le buone notizie arrivano dal torneo Itf Future combined di Santa Margherita di Pula (25.000 dollari, terra), dove Enrico Dalla Valle si è piazzato in finale in singolare, mentre Andrea Picchione ha conquistato il titolo in doppio.
Il 25enne di Ravenna, accreditato della terza testa di serie, ha esordito aggiudicandosi con un periodico 6-2 il derby romagnolo con Daniel Bagnolini (altro giocatore seguito dallo staff tecnico dell’ex davisman azzurro al Queen’s Club di Cattolica), promosso dalle qualificazioni), al 2° turno ha piegato per 6-3 3-6 6-1 il qualificato olandese Sander Jong, poi nei quarti ha regolato 6-0 6-4 Fabrizio Andaloro (nel turno precedente aveva sorpreso Francesco Forti, n.6 del seeding, battuto 6-2 6-2) e in semifinale si è imposto in rimonta, con il punteggio di 6-7(2) 6-2 7-5 sul russo Kirill Kivattsev, dopo tre ore e un quarto di lotta, sforzo pagato nel match clou, dove Dalla Valle ha ceduto 6-1 6-2 al belga Gilles Arnaud Bailly, partito dalle qualificazioni, approdato alla finale superando 6-3 6-4 lo junior ravennate Federico Bondioli (wild card), che al 2° turno aveva sgambettato Andrea Picchione per 6-3 6-2.
Va ricordato che Dalla Valle, dal novembre scorso alla Galimberti Tennis Academy, a fine giugno ha conquistato il titolo nel torneo ITF da 25.000 dollari di montepremi proprio sui campi del Queen’s Club Cattolica, bissato una settimana più tardi nel torneo ITF Future sloveno di Celje (15.000 dollari), quindi nel circuito Challenger si è piazzato nei quarti a metà luglio a Trieste e in semifinale in agosto a Cordenons.
Picchione si è rifatto aggiudicandosi il torneo di doppio, dove in coppia con Marcello Serafini hanno rispettato sino in fondo il ruolo di principali favoriti grazie alle affermazioni per 7-6(7) 6-1 su Federico Bondioli e Gabriele Piraino (wild card), per 6-4 7-5 nei quarti su Fabrizio Andaloro e Lorenzo Rottoli, in semifinale per 6-2 7-6(4) sugli inglesi James Beaven e Toby Martin e nel match clou per 6-1 6-7(4) 12-10 su Nicolò Catini e Luca Potenza annullando anche un match point nel decisivo tie-break ai 10 che sostituisce il 3° set.