Sfuma il sogno delle azzurre di Tathiana Garbin, tornate in finale di Billie Jean King Cup dopo 10 anni: Trevisan e Paolini sconfitte a Siviglia nei due singolari dalle canadesi Stakusic e Fernandez. Primo titolo nel Mondiale a squadre per le nordamericane
Il sogno delle favolose azzurre di Tathiana Garbin s’infrange sul Canada di Marina Stakusic e Leylah Fernandez che s’impongono nei due singolari su Martina Trevisan e Jasmine Paolini, sconfitte rispettivamente 7-5, 6-2 e 6-2, 6-3, regalando al team nordamericano il primo trionfo della loro storia in questa 60^edizione della Billie Jean King Cup. Un titolo vinto con merito nel doppio confronto sul cemento indoor dell’Estadio de la Cartuja di Siviglia, in una finale che all’Italia mancava dal trionfo del 2013, il quarto e ultimo della “generazione di fenomene” del nostro tennis nel campionato mondiale a squadre (quando si chiamava ancora Fed Cup).
Trevisan sconfitta da Stakusic: Canada-Italia 1-0
Primo set decisamente in salita per la toscana, contratta e troppo fallosa: subito sotto di un break (0-2), soffre maledettamente il rovescio della giovanissima canadese, n.258 del ranking, che non sembra accusare l’emozione al suo primissimo appuntamento importante in carriera. Finché Martina non si fa più aggressiva, forza il ritmo, trova il suo dritto a rientrare, capace di rimontare da 1-4 a 5-4. Ma sul più bello la 30enne mancina di Firenze, n. 43 WTA, s’inceppa nuovamente, tradita dalla pressione (e dalla stanchezza). Nel secondo parziale il break dell’1-0 non è che un’illusione: Martina cade sotto i passanti della stellina di Mississauga, già decisiva contro la Spagna per l’approdo dell’equipe capitanata da Heidi El Tabakh in semifinale. Suo il primo punto nella finalissima: Canada-Italia 1-0.
Paolini si arrende a Fernandez: Canada campione
Come la compagna Trevisan, anche Jasmine soffre nell’impatto al match, con l’aggravante di non poter più sbagliare: regala il break al primo gioco, ma lotta, nel suo stile, riportando il conto sul 2-2. Non basta per la Fernandez di oggi, che archivia in fretta la pratica, maestra nei tempi e mostro di continuità: tornata (quasi) ai livelli di Flushing Meadows 2021, quando Leila – figlia di una filippino-canadese e un ex calciatore ecuadoriano emigrato a Montréal – si arrese soltanto all’astro nascente Emma Raducanu nella finale newyorkese tra “teenager”. La 27enne di Castelnuovo di Garfagnana – cinque posizioni più in alto in classifica dell’avversaria, 35^ nel ranking – ci prova, anche nel secondo set porta spesso i game ai vantaggi, ma il fardello da sostenere pesa come un macigno, punto dopo punto. L’ultimo sussulto d’orgoglio il recupero da 15-40 nel quarto game e quella palla sul nastro che poteva riportarla in partita, sul 3-3, grida ancora vendetta… Il break del 3-5 alimenta qualche rimpianto, ma la Fernandez stasera era davvero di un altro livello.
L’Italia è tornata, applausi per il Canada
Jasmine è stata grande, come Martina, Elisabetta Cocciaretto, Lucia Bronzetti, Lucrezia Stefanini e Camila Giorgi, fuori per un problema al piede ma pedina importante in questo nuovo corso azzurro, trascinate dalla super capitana Garbin a un passo dalla storia dopo anni di bocconi amarissimi e una cavalcata esaltante, partita dal mezzo ‘miracolo’ nelle qualificazioni in casa della Slovacchia firmato dalla coppia Cocciaretto-Trevisan e proseguita in Spagna contro Francia, Germania e la Slovenia in semifinale. Un risultato che, comunque, consentirà all’Italia di accedere direttamente alle Finals 2024, senza passare dai preliminari. Applausi per il Canada, che si conferma tra le nostre ‘bestie nere’: nei 5 precedenti tra le due nazioni, l’unico successo italiano risale al 1984, in Brasile, al 1° turno dell’allora Federation Cup. Sconfitti a Perth 1971, Ancona 1995, nel round robin di Glasgow 2022 e in questa dolceamara serata andalusa, dolcissima per loro.
I risultati
- Marina Stakusic (CAN) b. Martina Trevisan (ITA) 7-5, 6-2
- Leylah Fernandez (CAN) b. Jasmine Paolini (ITA) 6-2, 6-3
Le finali e i titoli dell’Italia in Billie Jean King Cup
- 2006 (Charleroi) – Italia b. Belgio 3-2
- 2007 (Mosca) – Russia b. Italia 4-0
- 2009 (Reggio Calabria) – Italia b. Stati Uniti 4-0
- 2010 (San Diego) – Italia b. Stati Uniti 3-1
- 2013 (Cagliari) – Italia b. Russia 4-0
- 2023 (Siviglia) – Canada b. Italia 2-0
L’albo d’oro dell’ex Fed Cup
- Stati Uniti: 18 vittorie (1963, 1966, 1967, 1969, 1976, 1977, 1978, 1979, 1980, 1981, 1982, 1986, 1989, 1990, 1996, 1999, 2000, 2017)
- Rebubblica Ceca: 11 (1975, 1983, 1984, 1985, 1988, 2011, 2012, 2014, 2015, 2016, 2018)
- Australia: 7 (1964, 1965, 1968, 1970, 1971, 1973, 1974)
- Spagna: 5 (1991, 1993, 1994, 1995, 1998)
- Russia: 5 (2004, 2005, 2007, 2008, 2020-21)
- Italia: 4 (2006, 2009, 2010, 2013)
- Francia: 3 (1997, 2003, 2019)
- Germania: 2 (1987, 1992)
- Canada: 1 (2023)
- Svizzera: 1 (2022)
- Sudafrica: 1 (1972)
- Belgio: 1 (2001)
- Slovacchia: 1 (2002)