Cinquanta minuti. Tanto è bastato a Lorenzo Musetti per vince il derby azzurro al Masters 1000 di Monte-Carlo con Luca Nardi. Meno di un’ora di gioco e uno score di 6-0, 6-0 in favore del carrarino che ha trasformato la sfida tricolore in un monologo. Da una parte le qualità di Musetti, dall’altra gli errori di Nardi, tradito dall’emozione il giorno dopo la prima vittoria in carriera in un Masters 1000 con il monegasco Vacherot. Nardi ha avuto enormi difficoltà al servizio (solo 36% di punti vinti con la prima e uno su dieci con la seconda) e ha commesso 17 errori non forzati. Musetti, invece, ha confermato le buone sensazioni viste martedì con Kecmanovic: gioco profondo, varietà nei colpi e, soprattutto, un’ottima condizione atletica. Il tutto per spezzare un tabù visto che per la prima volta in stagione il n. 21 ATP è riuscito a vincere due match consecutivi, allungando a 19 la striscia di game vinti di fila in due giorni.
Ora Djokovic
Per il secondo anno consecutivo agli ottavi a Monte-Carlo, Musetti troverà sul suo cammino l’ostacolo più difficile: il n. 1 al mondo Novak Djokovic. Sarà il quarto confronto tra i due che si sono già affrontati una volta su terra rossa. Era il Roland Garros 2021 quando Musetti, dopo aver vinto i primi due set, si ritirò nel quinto parziale per un affaticamento all’inguine. L’ultimo precedente risale a qualche mese fa, a Parigi-Bercy 2022: nei quarti di finale, Nole vinse in due set (6-0, 6-3)