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ATP Miami, Sinner ko in finale: vince Medvedev 7-5 6-3

Daniil Medvedev si conferma un tabù per Jannik Sinner. Anche nella finale del Miami Open ad avere la meglio è stato il tennista russo che ha vinto per la prima volta sul cemento della Florida, archiviando la pratica con il punteggio di 7-5, 6-3 in un’ora e 34 minuti di gioco. Sinner ha accarezzato il sogno del primo Masters 1000 della carriera e la semifinale vinta con Alcaraz ha alzato le aspettative, ma proprio quel match di tre ore ha lasciato tante scorie che l’azzurro non è riuscito a smaltire.

Jannik è apparso sulle gambe sin dai primi game, chiedendo anche l’intervento del medico nel corso del primo set per dei sali e delle pasticche da assumere. “Stamattina non ero al meglio, non stavo benissimo” ha ammesso Sinner al termine del match. Difficoltà che si sono viste tutte perché, dopo il break in favore nel quinto game del primo set, il match si è messo totalmente in discesa per Medvedev che ha concesso poco o nulla al servizio. Di contro Sinner ha faticato alla battuta e commesso in totale 36 errori non forzati.

 Resta comunque un torneo indimenticabile per Sinner che archivia il Sunshine Double con una semifinale a Indian Wells e una finale a Miami. Elementi da cui ripartire in vista della stagione su terra rossa, oltre a un ranking migliorato. Già perché l’italiano da lunedì tornerà nella top 10 mondiale, eguagliando il suo best ranking da n. 9. Straordinario, invece, il 2023 di Medvedev che ha vinto il quarto titolo dell’anno solare su cinque finali disputate.


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_tennis.xml

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