I due azzurri vincono i rispettivi incontri di primo turno contro Karatsev e Gasquet e si sfideranno per un posto ai quarti di finale. Eliminato invece il terzo italiano in tabellone, Vavassori, battuto da Bautista Agut in due set
Buon inizio per Lorenzo Sonego ad Halle. L’italiano, che avrebbe dovuto affrontare Nick Kyrgios, prima che l’australiano si ritirasse per un problema al ginocchio, ha sconfitto il russo Aslan Karatsev, ripescato come lucky loser. 6-2, 3-6, 6-2 in poco meno di due ore di gioco il punteggio che sorride al numero 39 ATP.
Nel primo set Sonego parte subito con un break a favore, per poi confermare il vantaggio acquisito annullando due palle per un immediato controbreak. Un altro break nel settimo game permette all’italiano di volare sul 5-2, prima di chiudere il parziale al primo set point utile. Per Sonego, il 6-2 maturato in mezz’ora è frutto di cinque ace e di 15 punti vinti su 16 con la prima di servizio.
Nel secondo set, l’equilibrio si spezza sul 4-3. Chiamato a rimanere attaccato nel punteggio, Sonego inciampa nel primo turno di servizio più difficile della sua partita. Karatsev intuisce il momento di difficoltà dell’italiano e gli strappa il servizio alla seconda palla break utile. Al momento di servire per il set, il russo offre a Sonego due palle per il controbreak che rimetterebbe in discussione il set, ma l’italiano non ne approfitta. Karatsev limita ulteriori distrazioni e chiude il parziale per 6-3.
A Sonego serve una reazione di grinta, che, puntuale, arriva in apertura di terzo set, con un break immediato. Al momento di confermare il vantaggio, l’italiano si inceppa di nuovo e permetterebbe anche a Karatsev di rientrare nel parziale, se non fosse che, a propria volta, al momento di mettere la testa avanti nel set, il russo perde nuovamente il servizio. Questa volta Sonego è attento e sale sul 4-1, amministrando poi il vantaggio acquisito e mettendo a segno un altro break nell’ultimo game del match, per il 6-2 finale.
Sinner batte in 3 set Gasquet: il racconto del match
E’ un debutto sofferto invece quello di Jannik Sinner. L’italiano, testa di serie numero 4 del torneo, ha sconfitto il francese Richard Gasquet, fresco di 600 vittorie in carriera, con il punteggio di 6-3, 5-7, 6-2 in due ore e mezza di gioco.
Nel primo set l’equilibrio si spezza nel quarto game, con Sinner che strappa il servizio a Gasquet alla seconda palla break a favore e conferma senza problemi il vantaggio acquisito. Nell’ottavo game l’italiano avrebbe tre set point per chiudere il parziale in risposta, ma Gasquet ha il merito di rimanere attaccato nel punteggio. Al momento di servire per chiudere il set, però, Sinner non trema, aggiudicandosi il parziale per 6-3 in mezz’ora di gioco, forte di un 92% di punti vinti con la prima di servizio.
Nel secondo set Sinner parte un po’ più deconcentrato e deve annullare una palla break sull’1-0. Nel game successivo, però, tocca all’italiano recriminare per una palla break non sfruttata. In un parziale particolarmente equilibrato, sul 4-4 Sinner avrebbe due palle break per andare a servire per la partita, ma Gasquet si salva. Il tiebreak sembra essere inevitabile, ma sul 6-5 Sinner inciampa in un pessimo game al servizio: break a zero e secondo set che a sorpresa va a Gasquet.
Il parziale perso rianima Jannik, che reagisce di rabbia e si porta subito 2-0 40-0 in risposta in apertura di terzo set. Gasquet, però, riesce a evitare il 3-0 con doppio break e, a prova di come la partita sia tutt’altro che chiusa, nel game successivo il francese avrebbe addirittura due palle break per ricucire completamente lo strappo. In un set che si dimostra più equilibrato nelle occasioni che nel punteggio, Sinner si salva, sale 3-1 e poi ottiene effettivamente il doppio break nel game successivo, doppio break che difende per andare 5-1, salvando una palla per il controbreak. Non ci sono più sussulti e, con la partita sempre più a tinte azzurre, il numero 9 ATP chiude per 6-2 al primo match point utile.
Al secondo turno Sinner sarà atteso da un derby contro quel Lorenzo Sonego che in tarda mattinata ha sconfitto il russo Aslan Karatsev. I due si sono affrontati già un’altra volta nel 2023: nei quarti di finale dell’ATP 250 di Montpellier. A vincere fu Jannik che poi portò a casa il settimo titolo in carriera sconfiggendo in finale lo statunitense Maxime Cressy.
Vavassori eliminato da Bautista Agut
Finisce subito, invece, il cammino di Andrea Vavassori. L’italiano, ripescato da lucky loser nel tabellone principale dopo il forfait del tedesco Altmaier, è stato sconfitto da Roberto Bautista Agut, testa di serie numero 8 del torneo. Lo spagnolo si è imposto in due set con il punteggio di 6-3, 6-4 in un’ora e un quarto di gioco.
Nel primo set Vavassori rimane attaccato nel punteggio fino al 4-3. Nell’ottavo game, però, l’italiano paga un po’ di inesperienza in un momento potenzialmente cruciale: Bautista ne approfitta, sfrutta la prima e unica palla break a favore nel parziale e non trema al momento di chiudere un set in cui ha perso soltanto tre punti al servizio.
Situazione speculare anche nel secondo set: Vavassori rimane in scia fino al 4-4, ma al momento di trasferire tutta la pressione sullo spagnolo, l’italiano perde il servizio a 15. Chiamato a servire per chiudere la partita, Bautista Agut non trema e sfrutta il primo match point utile. Al secondo turno lo spagnolo affronterà lo statunitense Brandon Nakashima, numero 54 ATP.