L’azzurro ha perso con il punteggio di 6-3, 6-4 contro il n. 55 al mondo che ha giocato una partita impeccabile, conquistando così la prima finale in carriera nel circuito. Musetti si sposterà adesso a Pechino per giocare il China Open dove ci saranno anche Sinner e Sonego
Si ferma in semifinale il cammino a Chengdu di Lorenzo Musetti. Il carrarino ha perso in due set la prima semifinale dell’ATP 250 cinese contro Roman Safiullin: 6-3, 6-4 il punteggio in favore del russo, n. 55 al mondo, in un’ora e 29 minuti. Musetti si è dovuto arrendere a un Safiullin che ha giocato una partita praticamente perfetta, sempre aggressivo in risposta e in spinta. A dirlo sono anche i numeri: 30 vincenti contro un solo errore non forzato, oltre all’88% di punti vinti con la prima e 0 palle break concesse. Lorenzo, di contro, ha pagato il rendimento al servizio: 60% di prime in campo e, soprattutto, solo il 39% di punti vinti con la seconda.
Il racconto del match
La partita scorre via con un copione ben chiaro: Safiullin prende sempre in mano il gioco, Musetti è costretto a rincorrere. Nel primo set il russo mette in campo solo il 54% di prime, ma chiude tutti i game a quindici. Più in difficoltà, invece, Musetti che nel sesto gioco salva una palla break, ma cede nell’ottavo game quando sulla palla break commette un errore di dritto. Nel secondo set Musetti prova a forzare le soluzioni, ma Safiullin sale ancora di livello. Il momento chiave del parziale è nel settimo gioco quando il russo guadagna il break decisivo, recuperando da 30-0 con una serie di quattro punti consecutivi. Per Safiullin sarà la prima finale in carriera nel circuito ATP.
Il tabù finale
Musetti non riesce così a sfatare il tabù delle finali nel 2023. In questa stagione, infatti, l’azzurro ha giocato tre semifinali, ma non è mai riuscito a superarle. L’ultima finale disputata risale a undici mesi fa, all’ATP 250 di Napoli. Musetti si sposterà adesso a Pechino dove mercoledì inizierà il China Open, torneo ATP 500: al via ci saranno anche Sinner e Sonego.