Matteo Arnaldi, attuale numero 76 del mondo ha dimostrato forza e determinazione raggiungendo la sua prima semifinale ATP in carriera sulla terra di Umago. Con una vittoria intensa e combattuta contro Jiri Lehecka, con il punteggio di 3-6 6-2 6-4, ha dimostrato che può essere il prossimo nome di riferimento per l’Italia nel panorama tennistico mondiale.
Ora Arnaldi si prepara per la semifinale, dove affronterà uno tra Alexei Popyrin e il talento emergente locale, Dino Prizmic. Con queste prestazioni, non sorprende che abbia già messo nel mirino la top 60 ATP.
Il match non è iniziato nel migliore dei modi per Arnaldi. Lehecka ha subito preso il comando nel primo set, mostrando grande solidità nei suoi turni di servizio e concedendo pochissimo all’italiano. Ma Arnaldi ha rilanciato la sfida nel secondo set, sfruttando le incertezze del numero 1 del tabellone e brekkando in due occasioni il ceco conquistando la frazione per 6 a 2.
Il terzo set ha visto un Lehecka visibilmente spazientito, mentre Arnaldi ha continuato a mostrare sicurezza e determinazione. Sotto la pressione dell’italiano, il ceco ha ceduto nel settimo gioco il turno di battuta, concedendo a Arnaldi la possibilità di servire per il match. Con l’enorme supporto del pubblico, gran parte dei quali sventolavano la bandiera tricolore italiana, Arnaldi ha gestito la situazione con grande maturità, anche dimostrando sportività in un episodio che avrebbe potuto far discutere (sul 5 a 3 quando cambia la decisione del giudice di sedia su un servizio del suo avversario giudicato fuori ed invece abbondantemente dentro).
Sul 5 a 4 il talento italiano teneva a 15 il turno di servizio ed alla prima palla match a disposizione portava a casa la partita per 6 a 4.
Il servizio è stata una delle chiavi del match per Arnaldi: otto ace e solo due doppi falli, con un impressionante 76% di punti vinti con la prima di servizio. Lehecka, invece, ha pagato la sua inconsistenza con la seconda di servizio, offrendo a Matteo numerose opportunità di break.
Lehecka 🇨🇿 | Arnaldi 🇮🇹 | |
---|---|---|
ACES | 2 | 8 |
DOUBLE FAULTS | 2 | 2 |
FIRST SERVE | 54/77 (70%) | 40/81 (49%) |
1ST SERVE POINTS WON | 40/54 (74%) | 30/40 (75%) |
2ND SERVE POINTS WON | 9/23 (39%) | 26/41 (63%) |
BREAK POINTS SAVED | 6/9 (67%) | 2/4 (50%) |
SERVICE GAMES PLAYED | 13 | 14 |
RETURN RATING | 126 | 143 |
1ST SERVE RETURN POINTS WON | 10/40 (25%) | 14/54 (26%) |
2ND SERVE RETURN POINTS WON | 15/41 (37%) | 14/23 (61%) |
BREAK POINTS CONVERTED | 2/4 (50%) | 3/9 (33%) |
RETURN GAMES PLAYED | 14 | 13 |
SERVICE POINTS WON | 49/77 (64%) | 56/81 (69%) |
RETURN POINTS WON | 25/81 (31%) | 28/77 (36%) |
TOTAL POINTS WON | 74/158 (47%) | 84/158 (53%) |
Federico Di Miele