SINGAPORE – Giornata strana a Singapore per la Formula 1. Le prove libere, dominate dalle Ferrari di Sainz e Leclerc, sono state interrotte per tre volte per degli incidenti con delle iguane di varie dimensioni, di cui una enorme. La città-stato si può considerare la Svizzera dell’Asia, super tecnlogica, ma anche immersa nella natura, tra orchidee (fiore simbolo di Singapore) e animali che è meglio non incrociare sulla propria strada. Lo sanno bene i piloti della Formula 1 che hanno dovuto fare i conti con le bandiere gialle a causa delle iguane in pista. George Russell della Mercedes non è riuscito a evitare l’animale, mentre Lando Norris è passato vicino al rettile in modialità stealth.
Singapore, iguana in pista in Formula 1
Il leader del campionato Max Verstappen ha detto via radio al suo team: “C’è di nuovo una lucertola in pista, questa volta più piccola”. La risposta sparata nel casco: “Ok, abbiamo capito, forse Godzilla ha avuto un figlio”. Così Carlos Sainz: “Un’altra lucertola al turno nove”. Mentre Russell più tardi ha alzato la guardia avvertendo che c’era “un’altra lucertola, ma questa volta diversa”.