ROMA – Non una stagione fortunata per Alex Rins, ancora fermo per il grave infortunio rimediato al Mugello. Lo spagnolo, da quest’anno sotto contratto con LCR-Honda, ha appena comunicato il passaggio in Yamaha a partire dal 2024, dando seguito a una trattativa già partita dopo l’addio della Suzuki. “L’anno scorso, quando abbiamo sentito la ‘grande notizia’ che la Suzuki avrebbe lasciato il Campionato del Mondo, abbiamo bussato a tutte le porte e una di quelle a cui abbiamo bussato è stata la Yamaha. Ci hanno detto che per il 2023 erano al completo, entrambi i piloti erano sotto contratto, ma di tenerci in contatto. Così è stato – spiega Rins al podcast MotoGP di Motorsport – e ho preso la decisione in ospedale a Madrid, con la gamba in aria“.
Le condizioni della gamba
L‘obiettivo numero uno per Rins è il pieno recupero dall’infortunio. “Sto facendo passi in avanti, lavoro in piscina e la gamba va bene anche se il piede è ancora dolorante. Giovedì sarò comunque in Austria, per stare vicino alla squadra. La cosa più importante, indipendentemente dal fatto che l’anno prossimo cambieremo squadra è il recupero. Non è stato un infortunio qualsiasi e devo guarire molto bene, perché si possono avere problemi di mobilità per tutta la vita. Quindi il cambio team non c’entra nulla, una caduta quando tutto si sta ancora saldando e una vite o una placca si muove, potrebbe avere il suo prezzo“, conclude lo spagnolo.
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