Al termine di una partita spettacolare ed emozionante, l’Italia (ancora allenata da Nicola Giolito vista la positività al Covid di De Giorgi) perde al tie-break contro il Giappone con i parziali di 20-25, 25-21, 26-24, 19-25, 13-15. Un match intenso e giocato bene a tratti da parte di Giannelli e compagni che subiscono la rimonta dal 2-1 al 2-3 al cospetto di un avversario che si dimostra la rivelazione della competizione dall’alto del primo posto in classifica. Si tratta della seconda sconfitta in VNL, la prima era arrivata all’esordio, nella pool di Ottawa, contro la Francia campione olimpica.Azzurri di nuovo in campo domani 25 giugno, alle 13, contro la Slovenia. Match in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW.
Primo set: ottima partenza, poi è black-out
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Nicola Giolito conferma il sestetto che ha battuto agevolmente la Germania con Simone Giannelli e Yuri Romanò in diagonale palleggiatore opposto, Simone Anzani e Gianluca Galassi, al centro Alessandro Michieletto, e Daniele Lavia a schiacciare, Fabio Balaso libero. Dall’altra parte della rete Yuki Ishikawa, alla Power Volley Milano nell’ultima stagione, e Yuji Nishida, anche lui in Italia a Vibo Valentia, pericoli numero uno. A partire meglio sono gli azzurri che si portano sul 5-2 grazie ad un muro splendido di Giannelli. Vantaggio che aumenta sul 9-4 quando è Michieletto a fermare Nishida, ancora con un muro. Da lì però il Giappone ritrova il suo gioco veloce ed imprevedibile, complice anche qualche imprecisione di troppo da parte degli azzurri: con un break di 4-0 Ishikawa e compagni si portano in vantaggio sul 17-15. Poi è lotta punto a punto fino al 19-19 quando il Giappone accelera e chiude sul 25-20 con un parziale di 6-1.
Secondo set: reazione azzurra
Dopo il finale choc del primo set, gli azzurri ritrovano concentrazione e soprattutto precisione in ricezione che permette a Giannelli di smistare i suoi attaccanti tra bande e centro. L’inizio è ottimo con un parziale di 8-3. Al time-out tecnico è l’Italia ad andare in pausa sul +7 sul 12-5. Come nel primo set, al rientro dal time-out il Giappone reagisce e con uno strepitoso Nishida torna a -1 sul 18-17 per gli azzurri. Questa volta, però, gli azzurri non si lasciano sorprendere e con un ottimo turno in battuta di Gianluca Galassi scappano sul 22-18. Ishikawa e compagni provano a rientrare portandosi a -2 sul 23-21 ma un attacco di Michieletto e una pestata dalla seconda linea di Ran regalano il set all’Italia sul 25-21.
Terzo set: incredibile rimonta italiana nel finale
A differenza dei primi due, nel terzo parziale è il Giappone che inizia meglio: due primi tempi al centro di Onodera e due punti consecutivi di Nishida portano gli asiatici sul 7-3. L’Italia non si scompone e con un parziale di 4-1 si avvicinano agli avversari che vanno al time-out tecnico avanti 12-10. Al rientro in campo arriva anche il sorpasso azzurro con un grande promo tempo di Anzani servito al meglio da Giannelli (15-14). Da lì è lotta punto a punto fino al break di Ishikawa che al servizio porta i suoi sul 23-20. L’Italia non ci sta e reagisce annullando tre set point dal 24-21 al 24-24: grandi protagonisti Sbertoli al servizio e Lavia con un attacco e due muri. Sul 24-24 sono i campioni d’Europa, con Galasso e Lavia, a firmare i due punti decisivi che danno all’Italia un incredibile terzo set concluso 26-24.
Quarto set: grande Giappone, Nishida immarcabile
Dopo la rimonta subita nel finale del terzo parziale, il Giappone riordina le idee e torna in campo giocando una splendida pallavolo. Nishida è immarcabile e la velocità del gioco giapponese mette in grande difficoltà le letture a muro dell’Italia: al time-out tecnico gli azzurri sono sotto 12-7. A differenza del terzo set, però, gli azzurri non riescono a ricucire lo strappo, sono anzi gli asiatici a portarsi fino al 24-18. A chiudere il parziale è un errore al servizio da parte di Lavia: 25-19 per il Giappone.
Quinto set: lotta punto a punto, la decide Ran
Partenza equilibrata in questo tie-break: entrambe le squadre non hanno difficoltà a mantenere il cambio palla: ad un grande ace di Ishikawa risponde Lavia (4-4). Tra sorpassi e contro-sorpassi il primo break arriva sul 7-5 a favore del Giappone con un errore proprio dello schiacciatore calabrese in forza a Trento. A ricucire lo strappo ci pensano però Michieletto e Giannelli che riportano l’Italia a +1 sull’8-7. Un quinto set esaltante e giocato con grande intensità da entrambe le squadre si decide un muro di Ran: 15-13.