MODENA – Curiosità regolamentare nel match vinto dall’Italia contro la Corea. Durante il primo set della sfida, gli arbitri hanno fischiato un fallo di formazione al sestetto italiano. Si era in ricezione in P1, che l’Italia stava affrontando nella modalità “girata”, cioè mandando l’opposta ad attaccare da zona 2 e la schiacciatrice da zona 4. Ma la partenza di Nwakalor non era corretta e il secondo arbitro ha rilevato l’infrazione. Perché l’opposta italiana ha commesso fallo?
Per regolamento si commette fallo di formazione quando, prima del colpo sul pallone del giocatore al servizio, i giocatori non sono appunto nella formazione corretta. Non si può essere:
– a sinistra o destra del proprio compagno immediatamente vicino
– avanti o dietro del proprio compagno immediatamente davanti (o dietro).
Nello specifico, chi è in zona 1 ad esempio commette fallo se:
– è davanti rispetto al proprio compagno di zona 2
– è a sinistra rispetto al proprio compagno di zona 6. Non commette fallo con gli altri giocatori nelle altre posizioni.
E così via per ogni giocatore.
Nella fattispecie della P1 italiana, Nwakalor è in zona 4 mentre Sylla è in zona 5. La partenza della nostra opposta, come si vede dalla foto, è dietro la capitana azzurra. Quindi in fallo, come giustamente rilevato dalla coppia arbitrale che infatti spiegano in modo esemplare sia alle giocatrici italiane sia al tecnico Mazzanti.