Italia – Serbia 3 – 0 (25-21, 25-14, 25-23)
Italia: Michieletto 8, Giannelli 5, Galassi 4, Lavia 11, Romanò 13, Russo 10, Balaso (L), Scanferla (L), Cortesia 5, Sbertoli. N.e. Cavuto, Zaytsev, Bottolo, Anzani. All. De Giorgi.
Serbia: Petric 8, Krsmanovic, Jovovic, Kujundžić 4, Atanasijevic 15, Masulovic 5, Koprivica (L), Lisinac 4, Todorovic, Peric 3, Katic, Pekovic (L), N.e. Podrascanin, Vucicevic. All. Kolakovic.
Arbitri: Denny Cespedes (DOM), Zsolt Tibor Mezoffy (HUN)
Durata set: 28′, 20′, 28′.
Italia: 6 a, 10 bs, 13 mv, 19 et.
Serbia: 2 a, 8 bs, 3 mv, 19 et.
DANZICA (Polonia). L’Italia ritrova il sapore della vetta della classifica per una sera, in attesa delle prossime gare, grazie alla terza vittoria della week 3 sulla Serbia per 3-0 (25-21, 25-14, 25-23). Gli azzurri si portano a quota 9 vittorie e 28 ad una sola gara dal termine della fase preliminare prima delle Finals di Bologna dove gli azzurri scenderanno in campo mercoledì 20 luglio alle 21.00 per i Quarti di Finale.
Nella vittoria di questa sera sulla Serbia c’è stata la solita bravura dell’Italia a non mollare nei momenti chiave riuscendo a recuperare l’avversario soprattutto nel terzo set quando De Giorgi ha effettuato alcuni cambi mandando in campo Sbertoli, Cortesia e Scanferla. 13 i muri punto, 3 di Russo autore di 10 punti, ma anche 13 punti personali di Romanò, tornato oggi in campo dall’inizio, e 11 di Daniele Lavia bravo nei turni di servizio che hanno permesso all’Italia di rimontare nei momenti in cui la Serbia, trascinata da un buon Atanasijevic autore di 15 punti, si è portata avanti.
Resilienza, questo il valore emerso in questa week di VNL fino ad oggi con un’Italia che non molla e si prepara all’ultimo impegno prima delle Finals da giocare in casa.
Gli azzurri torneranno in campo domenica alle 17.00 per l’ultima gara della fase preliminare con l’Olanda. Domani sarà quindi giornata di allenamenti e di studio in vista dell’ultimo impegno contro Nimir e compagni di domenica con un occhio già alle Finals di Bologna.
De Giorgi da riposo ad Anzani mandando in campo Russo e Galassi con Michieletto e Lavia di banda e la diagonale formata da Giannelli e Romanò, Balaso libero. Il primo punto della gara porta la firma di Aleksandar Atanasijevic seguito da quello di Petric, due conoscenze della pallavolo italiana 2-0. La Serbia parte subito forte, l’ace di Atanasijevic vale il 4-2. Lavia scalda i motori, suo il punto numero 5 per l’Italia, 6-5 mentre l’ace di Romanò porta l’Italia in parità 6-6. Galassi mette a terra il primo tempo dell’8-8. L’Italia trova il vantaggio sul 9-8, il muro di Roberto Russo vale il 10-9. Il solito Atanasijevic mette a terra l’ace del 12-12. La Serbia ritrova il vantaggio sul 13-12, parità ritrovata dagli azzurri sul 16-16. Il tocco di prima intenzione di Giannelli porta gli azzurri avanti 17-16. Parziale di 6-0 per gli azzurri, da 16-16 a 22-16 col turno al servizio di Daniele Lavia. Ga lassi a segno per il 23-19, set chiuso alla fine dall’Italia 25-21 per mano di Roberto Russo.
De Giorgi conferma il 6+1 iniziale nel secondo set. L’Italia parte subito bene avanti 4-1. E’ di Galassi il punto del 6-3 per l’Italia. Atanasijevic cerca di tenere in piedi la Serbia, suol il punto numero 5, Italia avanti 7-5. Il muro azzurro vale l’11-5 con Daniele Lavia al servizio. Romanò forza al servizio, Giannelli mette a terra la ricezione lunga serba per il 16-13. Russo ferma l’attacco serbo a muro, Italia avanti 16-9. Dentro Scanferla per Balaso con Romanò al servizio che mette sotto pressione la Serbia, Italia avanti 22-11. L’Italia conquista ben 9 palle set, chiudendo la seconda per il 25-14 finale con un errore al servizio della Serbia.
Nel terzo set spazio a Scanferla e Cortesia dall’inizio. L’invasione di Cortesia a rete porta la Serbia avanti 4-0. Il muro di Romanò accorcia le distanze, Serbia avanti 4-2. Russo, gran prova a muro la sua, mette a terra il punto numero 7 a due punti dalla Serbia che prova ad allontanarsi sul 14-10. De Giorgi manda in campo Sbertoli per Giannelli. L’Italia deve rincorrere, lo fa col turno al servizio di Romanò, l’attacco di Lavia vale il punto numero 16 a due punti dalla Serbia ed è lo stesso Lavia che a muro porta in parità gli azzurri 18-18. L’Italia trova il vantaggio per la prima volta nel set sul 20-19. Michieletto mantiene l’Italia avanti 21-20 con Giannelli tornato in campo. Il finale punto a punto termina a favore dell’Italia che porta a casa il set col punteggio di 25-23 e la vittoria numero nove di questa VNL.