VICENZA – Era il giorno di Santo Stefano quando l’Anthea Vicenza Volley disputava l’ultimo match dell’anno solare 2021, cedendo nel derby del PalaCollodi contro Montecchio. Purtroppo, per le biancorosse è stata anche l’ultima partita di A2 femminile prima che il focolaio Covid-19 bussasse alla porta della squadra della città del Palladio, costringendo il rinvio forzato di tre partite (Club Italia, Mondovì e Club Italia). Finalmente, l’emergenza è superata e domenica alle 17 al palazzetto dello sport di Vicenza per sfidare la quotata Eurospin Ford Sara Pinerolo nella sesta giornata di ritorno del girone B. In casa-Anthea Vicenza Volley, a fare il punto della situazione è la schiacciatrice trentina Rachele Nardelli, classe 2001 e al suo primo anno nel sodalizio del presidente Andrea Ostuzzi.
“E’ un periodo difficile per tutti – confessa Rachele, originaria di Povo – , ma abbiamo svolto un buon lavoro, di fatto una piccola nuova preparazione come se fosse agosto, sempre prestando massima attenzione alle condizioni di ognuna di noi che non possono essere uguali”. E pallavolisticamente cosa comporta una sosta del genere in questo scenario? “Bisogna essere bravi – aggiunge la Nardelli – non è facile, in generale post-Covid ancora di più. Bisogna scendere in campo il più concentrate possibile, questo a partire dall’allenamento”.
La pandemia sembra avere un po’ mischiato le carte tra i valori delle squadre. “Sì in effetti è così guardando qualche risultato. Domenica arriva Pinerolo, una squadra molto forte, lo abbiamo visto all’andata. Ha tante giocatrici importanti e il suo valore non lo dice solo la carta, ma anche la classifica. Entrambe arriviamo all’appuntamento dopo aver sfidato il Covid e vedremo che partita uscirà. Cercheremo di fare del nostro meglio, a maggior ragione giocando in casa. Abbiamo bisogno del calore del nostro pubblico, che invitiamo – nel limite delle restrizioni – al palazzetto”.