Recupero 4ª di ritorno
Verona Volley – Cucine Lube Civitanova 1-3 (14-25, 25-23, 20-25, 18-25)
Verona Volley: Spirito 3, Asparuhov 11, Aguenier 1, Jensen 10, Mozic 8, Cortesia 9, Donati (L), Nikolic 0, Bonami (L), Wounembaina 4, Vieira De Oliveira 0, Magalini 9. N.E. Zanotti, Qafarena. All. Stoytchev.
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Santos De Souza 12, Anzani 10, Zaytsev 26, Yant Herrera 17, Simon 10, Marchisio (L), Balaso (L), Kovar 0. N.E. Juantorena, Sottile, Jeroncic, Diamantini, Garcia Fernandez. All. Blengini.
ARBITRI: Curto, Rossi.
NOTE – durata set: 21′, 31′, 29′, 24′; tot: 105′.
VERONA – Una gara a due velocità che forse si racchiude tutta nell’episodio accaduto sul 17-13 per Verona nel secondo set. Mozic, sin lì protagonista assoluto degli scaligeri (battuta, difesa e attacco in crescita), scende da rete e pesta il piede sinistro di Ivan Zaytsev che scorre sul filo della linea di metà campo dopo l’attacco. Lo sloveno ha la peggio ed esce con una distorsione alla caviglia. Verona di nervi vince il set, ma alla distanza accusa la forza della Lube che soprattutto forzando al servizio e quindi con muro, difesa e contrattacco, va a vincere terzo e quarto set per il 3-1 finale dei cucinieri.
Per Verona una occasione persa per fare punti nella corsa salvezza, per la Lube due buone notizie: il successo propedeutico per la trasferta di Champions League di mercoledì in casa dello Jastrzebski, la seconda l’aver visto Juantorena e Kovar attaccare nel riscaldamento.
SESTETTI – Gialloblù in campo con Spirito-Jensen, Cortesia-Aguenier, Mozic-Asparuhov e Bonami libero. Lube in campo con De Cecco al palleggio per l’opposto Zaytsev, al centro Simon e Anzani, laterali Yant e Lucarelli, libero Balaso.
LA PARTITA – Un primo set è tutto targato Lube. I marchigiani ancora con Yant in campo in diagonale con Lucarelli picchiano con cinica efficacia in attacco: 90% di squadra, 6 su 7 Zaytsev, 4 su 5 Yant, centrali al 100%. Non c’è storia: 14-25
Stoytchev già nel primo set opera cambi soprattutto per il muro, ma è solo nel secondo set che Verona si accende. Dopo il 4-6 favorito dal turno di battuta di Zaytsev (un ace e un mezzo punto) è con il turno dai nove metri di Mozic che i padroni di casa piazzano in 4-0 che vale il sorpasso e, ufficialmente, il via della gara. Seppur con un set di ritardo. E’ punto a punto con Asparuhov che inizia a dare un contributo dopo la sfuriata di Stoytchev. Civitanova inizia a regalare: 11-9. Mozic difende, batte e inizia ad attaccare.Jensen mura Zaytsev: 14-11. Sul -3 Blengini chiede time out. Asparuhov trova un ace su Yant: 15-11. L’entusiasmo di Verona sembra spegnersi sul 17-13 quando Mozic è costretto a uscire per distorsione alla caviglia. Entra Magalini, la Lube si avvicina (bene Zaytsev) ma Verona sul 23-23 trova un uno-due proprio con Magalini in attacco e un muro di Jensen su Yant: 25-23.
Verona perso con l’uscita di Mozic un riferimento importante regge l’avversario più quotato con la coralità. Asparuhov e Jensen tengono la squadra veneta in gara fino all’11-11. Zaytsev – fatica al servizio in questo momento – ma in attacco è un riferimento per De Cecco: 13-15. La Lube pressa dai nove metri e torna quella del primo set: allunga con un contrattacco importante dopo tanto muro e difesa. Il set lo chiude Zaytsev che sin qui ha attaccato al 62%.
Due punti per La Lube ad inizio set con Zaytsev al servizio indirizzano da subito il parziale. Stoytchev lo dice ai suoi, ma De Cecco trova risposte positive da Simon (4-7). Di contro Lucarelli si fa murare e attacca out: (6-7). Civitanova allunga e Stoytchev mescola le carte con Wounembaina (per Asparuhov) e Raphael (per Spirito) in campo, prima del time out del 9-15. La Lube gestisce il set fino al 18-25 finale chiuso da Simon.