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Superlega: Trento schianta Piacenza a suon di ace, Michieletto MVP nel 3-0 che apre i playoff

Playoff quarti gara 1
Itas Trentino – Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-0 (27-25, 25-20, 25-16)

TRENTO – Alla BLM Group Arena prendono il via i playoff scudetto 2021/22 con la sfida di gara 1 dei quarti playoff tra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Piacenza.
Come per le due gare di Regular Season sono ancora una volta i dolomitici ad imporsi dopo un match che si è rivelato tale solo nel primo parziale dove gli emiliani hanno avuto anche un set point. Nel secondo e terzo set gli uomini di Lorenzetti hanno condotto con autorità imponendo il ritmo sin dalle prime battute e frustando ogni tentativo di rimonta grazie a un servizio straordinariamente efficace e a una buona correlazione muro-difesa. Trascinati da un super Michieletto (5 ace) e da un solido Pinali i trentini chiudono l’incontro in 76 minuti di gioco risparmiando energie preziose per la sfida di Champions con Perugia. Lorenzetti può sorridere anche per il rientro di Lavia, schierato a gara in corso.
Bernardi ha provato a mischiare le carte, ma non è riuscito a scuotere i suoi incapaci di far fronte alla serata opaca di Rossard. Piacenza dovrà necessariamente alzare il livello in tutti i fondamentali in vista di Gara 2 se vuole giocarsi fino in fondo le sue carte.

In aggiornamento

SESTETTI – Trento in campo con Pinali opposto a Sbertoli, Kaziyski e Michieletto di banda, Lisinac e Podrascanin centrale e Zenger libero. Piacenza risponde con Brizard in regia, Lagumdzija opposto, Recine e Rossard schiacciatori, Caneschi e Holt al centro e Catania in seconda linea.

LA PARTITA – L’incontro inizia con il doppio break per Trento con il muro di Pinali e l’ace di Michieletto (2-0), vantaggio che diventa +4 con la battuta vincente di Kaziyski e il muro di Podrascanin su Holt (7-3). Dopo il time out di Bernardi è la stampata di Recine su Pinali a ridurre il gap (7-5), quindi Lisinac non trova il campo (9-8). Piacenza impatta con l’ace di Rossard favorito dal nastro e mette la testa avanti grazie al muro di Recine su Kaziyski (11-12). Lagumdzija e Holt mantengono il cambio palla (14-15), Lorenzetti prova a scuotere i suoi inserendo Lavia per Pinali. È Michieletto a riportare avanti i suoi dai 9 metri (17-16), quindi proprio Lavia capitalizza il buon muro di contenimento di Kaziyski su Lagumdzija (19-17). Bernardi si gioca la carta Antonov e sul suo servizio Holt trova il muro del pareggio (20-20). Gli emiliani continuano a spingere in battuta, Lagumdzija con un mezzo ace si regala la ricostruita del sorpasso e poi dà il via all’azione conclusa con l’errore di Michieletto (21-23). L’infrazione di Rossard vale il 23-23, Recine manda in rete il primo set point, Lisinac riporta avanti Trento (25-24). Il parziale è chiuso al terzo set point per i trentini dall’ace di Micheletto su Recine (27-25).

L’avvio di secondo parziale ricalca quello del primo: Podrascanin regala subito il +3 a Trento pungendo in attacco e in battuta (4-1), Pinali capitalizza in ricostruita sul servizio di Michieletto (7-3). Bernardi ferma il gioco, ma al rientro prima Kaziyski stampa la pipe di Rossard quindi Lisinac trova l’angolo delle line in battuta (10-4). Antonov rileva Recine, ma Trento contiene a muro, difende e poi colpisce (11-4). Piacenza non si scompone e si riporta sotto con un parziale di 0-4 favorito dal servizio di Holt e chiuso due volte da Brizard e una da Lagumdzija (11-8). Caneschi stampa Kaziyski per il -2 (12-10), l’errore di Rossard da posto 4 riapre il divario (14-10), Antonov firma il primo punto della sua gara (16-13). L’italo-russo non trova il campo, al contrario di quanto fanno Michieletto e Lisinac in battuta (19-13 e 21-14). Lagumdzija si riprende un break, Brizard segue l’esempio e stampa Kaziyski (21-17), ma è troppo tardi. Al secondo set point Sbertoli smarca Pinali senza muro per il 25-20 e il 2-0 Trento.

Il primo strappo del terzo set porta la firma di Pinali che con tre servizi firma due ace e regala a Kaziyski un comodo slash (6-3). Piacenza si complica la vita con l’errore gratuito di Holt che costringe Bernardi al time out (7-3). La pausa scuote gli ospiti che si riportano sotto con il muro di Recine su Pinali (7-5) e rimangano a contatto con il primo tempo del neonato cetre (9-7). Gli emiliani tuttavia sbagliano in serie dai 9 metri, mentre è proprio dalla battuta che Trento raccoglie altri break: sulle bordate di Michieletto Rossard prima spara in rete, poi si fa murare da Pinali (13-8). Questa volta il time out di Bernardi non sortisce gli effetti sperati: Michieletto si regala l’ennesimo ace di serata poi si fa valere anche in attacco (16-9), Rossard spara out, Lagumdzija si fa sbarrare la strada da Pinali e Podrascanin (18-9). Gara e parziale si chiudono virtualmente qui: Trento gioca sul velluto, l’errore in battuta di Recine manda l’incontro in archivio al terzo match point per i dolomitici (25-16).


Fonte: https://www.volleyball.it/feed/


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